Hanno bucato almeno 2 chilometri di acquedotto durante la posa di cavi elettrici e per la fibra ottica rischiando di mettere in crisi l’approvvigionamento idrico di buona parte del Novese. È accaduto in alta Val Borbera. Una ditta che sta eseguendo lavori per conto di Enel ha trivellato più volte l’acquedotto lungo la provinciale 140 della Val Borbera, nei Comuni di Albera Ligure e Cabella Ligure.
La condotta porta acqua nelle case non solo nei due paesi ma anche di Rocchetta Ligure, Cantalupo Ligure, Borghetto di Borbera, Vignole Borbera, Stazzano, Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Novi Ligure e Gavi, in quantità differenti.
Gestione Acqua ha accertato una serie di rotture nell’acquedotto valborberino sin da venerdì e sabato e ha scoperto che i danni sono stati causati dalle operazioni messe in atto dalla ditta.
«Attualmente - ha scritto Gestione Acqua in un post su Facebook - il sistema idrico è gestito in condizioni d’emergenza ricorrendo ad alimentazioni straordinarie che hanno evitato disservizi all’utenza. Ci scusiamo per il disagio».
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