L'area depressionaria che nelle ultime 24 ore ha martellato il nord-ovest è traslata ad ovest portando piogge alluvionali su alcune aree di Francia e Spagna meridionale. Giovedì però tornerà alla carica con altri nubifragi su Tirreno, nord-ovest ed isole maggiori, dove le precipitazioni insisteranno anche venerdì. Graduale miglioramento nel fine settimana.
SITUAZIONE: i forti temporali stazionari che hanno colpito Piemonte, Liguria e parte della Lombardia, hanno determinato localmente situazioni alluvionali, ma fortunatamente con l'aumento pressorio registrato nelle ultime ore, sono stati costretti ad arretrare. Stamane tutta l'area depressionaria sta investendo il settore meridionale della Francia e della Spagna, dove non mancheranno nubifragi pericolosi.
Sull'Italia invece si vivranno 36 ore di tregua, se si eccettua qualche residua precipitazione stamane sull'alto Piemonte. Le temperature risulteranno elevate per il periodo durante le ore pomeridiane.
EVOLUZIONE: dalla serata di mercoledì tutto il sistema depressionario, agganciato da una saccatura atlantica, si metterà in moto nuovamente verso l'Italia, andando a determinare pesanti precipitazioni sui settori nord-occidentali e tirrenici, dalla Liguria alla Sicilia, passando per la Sardegna. Ecco infatti la prima clamorosa carta relativa agli accumuli previsti tra le 00 e le 12 di giovedì 24 ottobre dal nostro modello, una lingua precipitativa molto estesa raggiunge il nord-ovest dalla costa tunisina:
Sull'Italia invece si vivranno 36 ore di tregua, se si eccettua qualche residua precipitazione stamane sull'alto Piemonte. Le temperature risulteranno elevate per il periodo durante le ore pomeridiane.
EVOLUZIONE: dalla serata di mercoledì tutto il sistema depressionario, agganciato da una saccatura atlantica, si metterà in moto nuovamente verso l'Italia, andando a determinare pesanti precipitazioni sui settori nord-occidentali e tirrenici, dalla Liguria alla Sicilia, passando per la Sardegna. Ecco infatti la prima clamorosa carta relativa agli accumuli previsti tra le 00 e le 12 di giovedì 24 ottobre dal nostro modello, una lingua precipitativa molto estesa raggiunge il nord-ovest dalla costa tunisina:
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