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martedì 1 ottobre 2019

“Tutti mi chiamano la Greta italiana, ma io sono solo Miriam”, a TPI la 16enne che ha portato 200mila persone in piazza a Milano

Ha 16 anni e si interessa di ambiente e natura da quando ne ha 7, se le chiedi cosa vuole fare da grande, risponde con una premessa: "Se un futuro ci sarà"


Miriam Martinelli, la Greta Thunberg italiana parla a TPI

“Non so perché mi chiamino Greta, forse perché sono quella che salta ogni venerdì tutte le otto ore di scuola per manifestare, che non rimanda al pomeriggio, ma in realtà non è un titolo che mi piace. Io sono diversa da lei”.
Si chiama Miriam Martinelli, ha 16 anni, ed è conosciuta in Italia come la Greta Thunberg nostrana. Forse per l’età, è nata nel 2002 e ha 16 anni, o per le trecce che porta ogni tanto, proprio come l’attivista svedese.
Ma se glielo fanno presente, risponde: “Le ho sempre portate, ho solo caldo”.
Miriam ha iniziato a partecipare agli scioperi per il clima del venerdì ispirati al movimento di Greta Thunberg in Svezia il primo febbraio 2019, e adesso se le chiedi cosa vuole fare da grande, fa una premessa: “Se ci sarà un futuro”, e poi continua: “Voglio studiare agraria, e adottare le tecniche di permacultura nel terzo mondo”.
Miriam dell’ambiente si interessa da quando ha 7 anni, da quando una signora di cui era ospite in vacanze le ha iniziato a parlare di permacultura in una cascina biologica.
Poi l’attivismo scolastico e l’ondata verde dei Fridays for Future, che venerdì 27 settembre, in occasione della terza marcia globale sul clima, ha portato nelle piazze di tutta Italia almeno 1 milione di studenti, secondo le prime stime.
Milano erano più di 100mila, e Miriam torna dalla marcia senza voce e contenta.
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