Una vasta figura depressionaria sfonderà nel Mediterraneo andando a determinare condizioni di spiccato maltempo su molte regioni.
Era nell'aria. Le conferme sono costanti. Ottobre sta prendendo una piega perturbata. Lo testimoniano i 500mm di pioggia caduti in poche ore su alcune zone della Liguria, il notevole rinforzo dei venti, le carte bariche per i prossimi giorni, che dicono tutto.
E' infatti previsto dal prossimo fine settimana lo sfondamento di una vasta saccatura all'altezza dell'Esagono francese, che andrà a produrre una risposta di aria umida ed instabile in direzione del nostro Paese, come non succedeva da diverso tempo in questo periodo dell'anno.
Tra sabato e domenica e il nord e le regioni centrali tirreniche sperimenteranno precipitazioni anche abbondanti, ma non finirà qui, perché dalla saccatura si isolerà un vortice ciclonico che si posizionerà all'altezza della Sardegna.
Se è vero che anche all'inizio della prossima settimana, i fenomeni si accaniranno soprattutto al nord e lungo le regioni tirreniche, poi dovrebbero coinvolgere anche le rimanenti aree del territorio, cioè medio Adriatico e meridione (specie da mercoledì 23).
Andiamo però con ordine, cominciamo dai disturbi tra giovedì 17 e venerdì 18, che cominceranno a produrre qualche fenomeno sul nord-ovest e tra Toscana e Lazio, come mostra questa mappa del modello europeo:
E' infatti previsto dal prossimo fine settimana lo sfondamento di una vasta saccatura all'altezza dell'Esagono francese, che andrà a produrre una risposta di aria umida ed instabile in direzione del nostro Paese, come non succedeva da diverso tempo in questo periodo dell'anno.
Tra sabato e domenica e il nord e le regioni centrali tirreniche sperimenteranno precipitazioni anche abbondanti, ma non finirà qui, perché dalla saccatura si isolerà un vortice ciclonico che si posizionerà all'altezza della Sardegna.
Se è vero che anche all'inizio della prossima settimana, i fenomeni si accaniranno soprattutto al nord e lungo le regioni tirreniche, poi dovrebbero coinvolgere anche le rimanenti aree del territorio, cioè medio Adriatico e meridione (specie da mercoledì 23).
Andiamo però con ordine, cominciamo dai disturbi tra giovedì 17 e venerdì 18, che cominceranno a produrre qualche fenomeno sul nord-ovest e tra Toscana e Lazio, come mostra questa mappa del modello europeo:
Nella seconda mappa ecco il maltempo previsto per sabato 19 con la sommatoria dei fenomeni proposta dal modello europeo:
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