Fino a lunedì pomeriggio avremo una situazione di stallo sull'Italia con le piogge concentrate sul settore di nord-ovest. Tra mercoledi e giovedi piogge anche sul Tirreno e sulla Sardegna.
Quando analizziamo una carta del tempo, siamo tenuti a pensare che tutto scorra in maniera più o meno veloce da ovest verso est, cadenzando una variabilità delle condizioni atmosferiche sul nostro Paese. In alcuni casi le cose si comportano così e quando arrivano le piogge, queste non sono mai troppo persistenti sulle medesime aree.
Ci sono però situazioni in cui i moti delle masse d'aria non seguono i paralleli, ma tendono a prediligere i meridiani. Si parla allora di situazioni di blocco, dove i moti orizzontali sono trascurabili.
Quando avviene ciò non ci sono mezze misure: alcune zone vengono a trovarsi sotto piogge continue mentre altre non ricevono nemmeno una goccia pur trovandosi a distanze relativamente brevi.
Ciò che vivremo nel prossimo fine settimana e con buona probabilità anche nella giornata di lunedi 21 ottobre, sarà originato da una situazione di questo tipo.
Le piogge tenderanno ad insistere sul settore di nord-ovest, determinando accumuli anche elevati su alcune zone. Ecco la sommatoria della pioggia che cadrà in Italia fino alla serata di lunedi 21 ottobre:
Il blocco delle correnti occidentali sarà originato da un anticiclone che si posizionerà più ad est, tra l'Europa centro-orientale e l'Italia centro-meridionale.
Le aree a maggior rischio, ovvero quelle che accumuleranno più pioggia, saranno l'alto Piemone e la Liguria centro-occidentale; in queste zone potrebbero intervenire problemi di dissesto idrogeologico stante la persistenza dei fenomeni precipitativi.
Sulle altre regioni non vi saranno piogge, anzi il clima ricorderà una tarda estate piuttosto che un autunno avanzato, specie al meridione e sulle Isole.
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