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martedì 29 settembre 2020

Fidanzati uccisi, De Marco agli inquirenti: «Li ho ammazzati perché erano troppo felici»

«Li ho uccisi perché erano troppi felici e per questo mi è montata la rabbia». Così Antonio De Marco, lo studente 21enne arrestato e reo confesso per l'omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta a Lecce, avrebbe spiegato il duplice e barbaro omicidio. De Marco sarebbe entrato in casa con una copia delle chiavi, che in quanto ex inquilino della casa aveva fatto. Il comandante dei carabinieri di Lecce, Paolo Dembech, in conferenza stampa ha fornito diversi dettagli sulle indagini che hanno portato alla svolta e all'arresto del giovane studente di infermieristica.


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Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, il 21 enne è entrato in casa dove i due giovani stavano cenando e ha sferrato le prime coltellate contro Daniele in cucina. Il giovane aveva preso in fitto una stanza dell'appartamento e per brevi periodi aveva convissuto con la coppia che a volte si fermava a dormire nella casa. Su richiesta del proprietario, Daniele De Santis, il giovane aveva lasciato l'appartamento ad agosto e si era trasferito in un'altra casa sempre a Lecce. Da allora avrebbe cominciato a pianificare l'omicidio.

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