Effetto contagio dopo Tunisia ed Egitto. Scontri, lacrimogeni, feriti e barricate a Teheran
di Alberto ZanconatoTEHERAN, 14 FEB - Scontri, gas lacrimogeni che avvelenano l'aria, feriti, barricate, arresti. E anche un morto secondo l'agenzia Fars. Teheran e' tornata a vivere le giornate drammatiche delle manifestazioni anti-governative del 2009: migliaia di oppositori sono scesi in piazza rispondendo all'appello dei loro leader, che volevano esprimere sostegno alle rivolte in Tunisia ed Egitto. Ma hanno trovato ad attenderli uno schieramento massiccio di forze di sicurezza, che hanno reagito con mano pesante. E, secondo due siti di esuli iraniani. Gia' nel pomeriggio erano circolate su Internet voci di un morto nelle manifestazioni, poi, in serata, l'agenzia semi-ufficiale Fars ha riferito che un iraniano è stato ucciso da colpi d'arma da fuoco addossandone la responsabilità agli oppositori. "Una persona è stata colpita da spari ed è morta e diverse altre sono rimaste ferite dai sediziosi che hanno manifestato a Teheran", ha affermato l'agenzia, senza fornire altri dettagli.
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