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mercoledì 23 febbraio 2011

Massacro in Libia, Al Arabiya: "10mila morti" Frattini e Berlusconi: "No a bagno di sangue"

Massacro in Libia, Al Arabiya: "10mila morti" Frattini e Berlusconi: "No a bagno di sangue"    
Muammar Gheddafi 
 
Non si fermano le violenze, i morti solo a Tripoli potrebbero essere mille, fosse comuni nella capitale, ma la televisione araba dà cifre nettamente superiori: i feriti sarebbero 50mila. Il ministro degli Esteri riferisce alla Camera: "Cifra verosimile". E ancora: "Mai fornito razzi ai rivoltosi, falsa retorica anti italiana. Da Gheddafi violenze inaccettabili. Di fronte a situazione così grave, il Paese sia unito". Parla anche il presidente del Consiglio: "Vento della democrazia sul nord Africa. No a violenze, ma attenzione a quello che accadrà dopo. Evitare derive fondamentaliste". Dopo il discorso del leader libico al paese, ieri sera il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha chiesto la fine immediata della repressione, la Ue verso sanzioni. In Italia potrebbero arrivare 2-300mila immigrati. In mattinata riunione del comitato tecnico di emergenza e monitoraggio del sistema gas. Time: Il leader libico ha impartito l'ordine all'esercito di sabotare gli oleodotti. 

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