SYDNEY Almeno s Sessantacinque persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite o risultano disperse dopo il potente terremoto che stamattina ha colpito la città di Christchurch, nell'Isola del Sud della Nuova Zelanda, distruggendo gli edifici del centro e interi sobborghi.
"Stiamo assistendo al giorno più nero della Nuova Zelanda", ha detto il premier John Key nel confermare il bilancio corrente delle vittime.
Un numero imprecisato di persone sono morte a bordo di due autobus rimasti schiacciati sotto le macerie. I soccorritori avvertono che molte persone resteranno intrappolate negli edifici crollati per tutta la notte. Da molti edifici si sentono le grida di persone rinchiuse all'interno.
Gli ospedali in tutta l'Isola del Sud sono stati preparati ad accogliere le centinaia di feriti, mentre in alcune parti di Christchurch vengono allestiti ospedali da campo.
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