Aveva biglietti “smagnetizzati”
L’ultima delle sue preoccupazioni dev’essere stato il pagamento del pedaggio, che con ogni probabilità rappresentava uno dei capitoli più marginali d’un bilancio familiare alquanto confortante. Sia per i possedimenti immobiliari che per la sua attività da esperto di shipping sempre a spasso fra Carignano, Arenzano, Montecarlo e Milano. Ciononostante un broker genovese di 45 anni si è dilettato per mesi a turlupinare le Autostrade, simulando la “smagnetizzazione” dei biglietti e dichiarando sempre d’essere entrato alla stazione precedente. Con il risultato che viaggi di ore e centinaia di chilometri si sono ridotti - decine di volte - a poco più d’una puntatina, da pagare con pochi euro oppure centesimi.
Continua a leggere
Nessun commento:
Posta un commento