di GUIA SONCINI
Le stanze dei giochi
dei maschi si somigliano tutte, che ospitino riunioni di consigli
d'amministrazione o talk-show: l'essere umano femmina che ci si affaccia
è previsto sia un esemplare decorativo e aggraziato, che offra il tè e
presenti gli ospiti, che poi eventualmente verranno intervistati da uno
capace, cioè un maschio.
Il dibattito politico (un genere nel quale
le quote rosa producono le Renata Polverini, la cui carriera nacque dai
"Ci serve almeno una donna tra gli ospiti" della redazione di Ballarò)
era più che mai in versione "spogliatoio di calcetto" martedì, nella diretta per le elezioni americane di La7. 1
Erano tutti maschi, tutti amici, tutti sorrisetti e ammiccamenti e gioco
delle parti: il conduttore, il direttore, il politico. Un fantastico
parterre di americanisti che non parlano inglese ma sono lì a
riconoscersi reciprocamente legittimità, zittendo l'inviata negli Stati
Uniti come farebbero con una moglie durante una discussione sul
fuorigioco. Solo che c'era anche Lucia Annunziata, assai meno mansueta
dell'inviata del tg.
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