COSA CAMBIA - I più penalizzati sono gli iscritti alla gestione separata Inps che non fanno parte di alcuna cassa. Per loro, infatti, si prevede un salasso importante, visto che l’aliquota di contribuzione è passata, dal 1 gennaio 2105, dal 27,32% al 30,72%. I soggetti esclusivi, invece, si vedono aumentare l’aliquota dal 28,72% al 30,72% (il rincaro in questo caso minore), mentre per quelli non esclusivi il passaggio è meno netto, di 1,5 punti percentuali, ovvero dal 22% al 23,5%.
COSA CAMBIERA' - Ma non è finita qui, perchè la riforma Fornero prevede un percorso di aumenti delle aliquote per i lavoratori autonomi esclusivi o in possesso di altra previdenza obbligatoria; per loro è previsto un aumento crescente fino al gennaio 2018 quando le aliquote raggiungeranno, rispettivamente, il 33,72% e il 24%, con aumenti percentuali annui dell’1%. Una stangata assurda e priva di ogni fondamento, che va anche contro le logiche economiche, perché di fatto taglia le gambe alla ripresa e alla crescita.
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