Erano una banda di bulli-rampolli, per mesi hanno terrorizzato, umiliato e dileggiato un compagno di classe portandolo sull’orlo del suicidio. E adesso finiscono a processo, la cui udienza preliminare si celebrerà il 5 febbraio. La vicenda emerge mentre i dati diffusi dalle varie Corti d’appello italiane per l’inaugurazione dell’anno giudiziario certificano una crescita della devianza minorile, specie nelle piccole estorsioni che hanno come matrice il bullismo.
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