L'imbarcazione è stata soccorsa dalla guardia costiera turca nella località costiera di Ayvalik. L'Onu contro l'Ungheria: "Nega il cibo ai richiedenti asilo"
Un barcone con 17 migranti a bordo è affondato al largo della Turchia, nel Mar Egeo, provocando la morte di almeno nove persone, tra cui cinque bambini. L'incidente è avvenuto nelle acque davanti al distretto di Ayvalik, nella provincia di Balikesir, nel nord-ovest del Paese. L'imbarcazione era diretta alle isole greche. Cinque delle persone a bordo, tra cui una donna e un bambino, sono state soccorse dalla guardia costiera turca mentre altre tre risultano ancora disperse.
Nell'est del Paese, invece, nella provincia orientale di Van, al confine con l'Iran, la gendarmeria turca ha ritrovato i corpi assiderati di sei uomini: secondo le prime ricostruzioni, si tratta probabilmente di migranti morti nel tentativo di attraversare la frontiera, i cui resti sono emersi con lo scioglimento delle nevi. A lanciare l'allarme erano stati alcuni pastori della zona dopo aver scoperto il corpo di un uomo morto per assideramento. Non si esclude che possano emergere i resti di altre vittime.
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