Ma gli animali domestici sono già considerati un "bene di lusso".
Giulia Nitti
Inutile prendersela più di tanto. Il post che gira sui social
network è solo una “catena di Sant’Antonio”, o una bufala, una presa in
giro. Il problema è che il messaggio ha fatto presa, e continua a girare
e a essere incollato sulle bacheche di migliaia di internauti. Perché
il tema è di quelli che colpiscono: una tassa in arrivo sugli animali
domestici. Secondo il messaggio sarebbe il governo Monti - il governo
“tasse ed equità” - ad averla studiata, perché cani, gatti e affini sono
ormai entrati apieno titolo nella categoria dei beni di lusso. E in
quanto “beni per ricchi”, vanno tassati.
"Causerà abbandoni"
Giunto alle conclusioni, il messaggio diventa terroristico: “La ringraziamo, professor Monti, perchè in questo modo, lei sarà complice dell’aumento degli abbandoni, delle uccisioni, e della sofferenza di tante povere bestie, che o saranno abbandonati da chi non può permettersi ulteriori spese, o che non verranno mai e poi mai adottati da un canile”.Continua qui
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