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lunedì 21 novembre 2011

Spagna, Rajoy e i popolari in trionfo il voto ai tempi della crisi cancella il Psoe

Risultati definitivi: i conservatori avranno 186 seggi su 350. Il miglior risultato di sempre. I socialisti crollano al minimo storico. Un esito annunciato, effetto dell'alto prezzo pagato dal Paese alla recessione. Buona affermazione degli indipendentisti baschi dal nostro inviato OMERO CIAI

 

MADRID -  In Spagna ci sono solo due puntini rosa in una marea di azzurro: sono le province di Barcellona e Siviglia, le uniche dove, per un pelo, i socialisti sono ancora il primo partito. La nuova mappa politica è il risultato di una giornata che, per quanto prevista, ha la dimensione di svolta storica per un paese che ormai da mesi si dibatte in una crisi economica e finanziaria dirompente.

FOTO La gioia dei popolari 1 / Il crollo Psoe 2

Quello di Mariano Rajoy, presidente del partito popolare (centrodestra), è diventato un trionfo grazie ad una maggioranza assoluta (186 seggi, dieci in più del necessario) più ampia di quella che ottenne José Maria Aznar, il primo leader di destra a tornare al potere dopo la dittatura nel 1996.

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