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martedì 15 novembre 2011

Il clip del morso su YouTube vale 120 mila euro

LONDRA
Il bambino Charlie Davis Carr non aveva ancora un anno quando, con un morso al fratello Harry, ha fatto guadagnare alla sua famiglia centomila sterline (circa 120 mila euro). Un gesto innocente trasformato da You Tube in una discreta miniera d’oro. Una bizzarra parabola di questi primi anni del terzo millennio che ha come sfondo la campagna del Buckinghamshire e un filmato di 58 secondi diventato mania planetaria: è stato visto 386 milioni di volte. La storia. Howard Davis Carr decide di filmare i figli. Prende Harry, tre anni, e gli mette in braccio il piccolo Charlie. Harry abbraccia il fratello e gli infila un dito in bocca. «Mordimi, Charlie». Quello esegue. Ora, non è Mike Tyson che devasta l’orecchio di Evander Holyfield, ma il piccolo ci si mette d’impegno. Harry si lamenta. «Ouch, ouch, ouch». Il fratello lo molla, Harry fa la mescola per cinque secondi poi entrambi si sganasciano. Howard Davis Carr cede rapito a quel momento famigliare e inserisce il filmato su You Tube. «Volevo mostrarlo allo zio in Colorado». You Tube chiama la famiglia. Lo fa sempre quando le immagini dilagano come un virus. «Vi va se dividiamo i proventi della pubblicità?». «Certo, ci va». La Tv americana acquista il morso di Charlie e il grido di Harry - «Ouch Charlie!, ouch» - diventa una suoneria telefonica. I Davis Carr aprono un conto per i ragazzi. «Serviranno per l’università». E anche per la macchina.

Il video

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