I risultati degli esami sui 2500 volontari che hanno dato il profilo genetico: l’assassino è un loro parente
GRAZIA LONGO
Roma
Dieci. Tante sono le persone su cui sono
concentrate le indagini per trovare l’assassino di Yara Gambirasio, la
tredicenne di Brembate scomparsa giusto un anno fa. Era la sera del 26
novembre: Yara sparì dopo essere uscita dalla palestra. Tre mesi dopo,
quel che restava di lei fu trovato in un campo a dieci chilometri da
casa.E oggi, la svolta tanto attesa potrebbe essere vicina. Il condizionale è d’obbligo, perché i dieci bergamaschi sui cui stanno lavorando carabinieri e polizia di Bergamo non sono i diretti sospettati. Quello che li rende così preziosi è la familiarità del loro Dna con quello di chi ha spento per sempre il sorriso con la macchinetta per i denti di una ragazzina semplice, innamorata della ginnastica ritmica.
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