Pagine

martedì 15 novembre 2011

Unicredit: da Cda ok aumento capitale, 5.200 esuberi entro 2015

Approvato nuovo piano industrial. Ghizzoni: 'Mediobanca svalutata per 440 milioni'

MILANO - Maxi-perdita di 10,6 miliardi di euro nel terzo trimestre per Unicredit e nessun dividendo per il 2011. A pesare su Piazza Cordusio sono svalutazioni straordinarie su avviamento per 9,6 miliardi di euro. Intanto il gruppo ha annunciato l'atteso aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro che porta, al 30 di settembre di quest'anno, il core tier 1 al 10,35% con Basilea 2 e oltre il 9% con Basilea 3, già nel 2012. Mentre il titolo in Borsa si e avvitato su se stesso chiudendo sotto i 6 punti percentuali. E l'istituto ha anche annunciato, nell'ambito del piano strategico, una riduzione del personale in Italia di 5.200 unità nel periodo compreso tra settembre 2011 e il 2015. L'ad del Gruppo, Federico Ghizzoni ha spiegato che la svalutazione "é una cifra importante" ma che "non ha nessun impatto sul capitale e sulla liquidità" e che "é puramente contabile. E' una decisione che ci fa piacere perché rafforza la banca sia dal punto di vista patrimoniale sia di bilancio", ha aggiunto. In particolare, secondo quanto si legge nel comunicato sulla trimestrale, la svalutazione riguardano per 8.669 milioni, al netto delle tasse, l'avviamento di acquisizioni effettuate negli ultimi anni e l'effetto è che il goodwill iscritto in bilancio cala da 20.244 milioni a fine giugno scorso a 11.529 milioni al 30 settembre.

Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento