Bossi: "Libertà di voto su Cosentino ma attenzione, nelle carte non c'è nulla"
Il leader del Carroccio lascia la mano libera ai suoi sull'arresto del parlamentare, stasera a colloquio con Berlusconi a palazzo Grazioli. "Bisogna stare tranquilli in questi casi", ha detto. Dalla Lega anche posizioni orientate al no, dopo che Maroni si era espresso a favore
di FRANCESCO COCCO
ROMA - Il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha deciso di lasciare mano libera ai suoi sul voto sull'arresto del deputato e coordinatore del Pdl campano Nicola Cosentino. "Lascio libertà di coscienza, nelle carte non c'è nulla. Bisogna stare tranquilli quando si parla di arresti", ha detto Bossi ai microfoni di Repubblica Tv. Una correzione di rotta rispetto alla linea adottata dalla segreteria della Lega, dove era passata la linea maroniana dell'ex sottosegretario all'Economia. Linea poi adottata dai rappresentanti leghisti nella Giunta per le autorizzazioni della Camera, che ieri ha dato il del parlamentare del Pdl. Domani toccherà all'aula di Montecitorio pronunciarsi. E un deputato del Popolo della libertà assicura che il suo partito è pronto a un vero e proprio "mezzogiorno di fuoco".
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