di Luca Laviola e Lorenzo Attianese
ROMA - Non ha resistito al peso di quella bambina cinese di nove mesi uccisa assieme al padre. Era braccato da 12 giorni e ha deciso di impiccarsi. Ma prima avrebbe ingerito del veleno per topi. L'hanno trovato appeso a un gancio in un casolare alla periferia nord di Roma Mohammed Nasiri, 30 anni, uno dei due marocchini presunti assassini del commerciante cinese Zhou Zeng e di sua figlia Joy, il 4 gennaio in una rapina a Torpignattara. Il cadavere è stato scoperto ieri al km 14 di via Boccea, ma la morte risalirebbe a tre-quattro giorni fa.
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