Genova - Ha perso il controllo della macchina mentre stava parlando al telefonino con il marito. L’auto è volata in un dirupo, a pochi metri dalla scuola dell’infanzia di Davagna dove lavorava. Lei è morta sul colpo dopo un volo di trenta metri. In quel punto dell'alta Val Bisagno la provinciale 14, che corre sopra la statale 45, sembra sospesa nel vuoto. A sinistra le rocce. A destra il vuoto e la nebbia che riempie la vallata nascondendo rivi e paesi sottostanti. Laura Bevilacqua - originaria di Cirò Marina (Calabria), ma residente a Genova ormai da molti anni in via Bonacchi 5, a San Fruttuoso - è stata inghiottita da questo mare di nuvole, all’uscita di Sottana. Ha perso il controllo della sua Opel Agila di colore blu all’altezza di una curva a gomito. Un attimo di distrazione. Secondo gli inquirenti, stava parlando al cellulare con il marito Fabio Sanna, ingegnere alla Siemens. L’uomo ha sentito il boato dello schianto e poi un urlo prima che la telefonata si interrompesse bruscamente. Poi, dopo aver verificato che a scuola la moglie non era mai arrivata, ha chiamato il 118 e ha lanciato l’allarme.
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