Le perizie della procura confermano quello che "L'Espresso" aveva denunciato da tempo: la presunta bonifica per il G8 affidata da Bertolaso a suo cognato (e costata 72 milioni di euro) ha innescato una bomba ambientale
Arsenico, idrocarburi, piombo, zinco, rame e mercurio. Il mare della Maddalena è stato avvelenato dalla Cricca di Guido Bertolaso.
"L'Espresso" lo aveva denunciato per primo, attraverso un'approfondita inchiesta di Fabrizio Gatti. Adesso a confermare le nostre accuse sono i periti della Procura di Tempio Pausania che hanno depositato le loro relazioni, da cui risulta un inquinamento marino e dei fondali esteso anche oltre la fascia di mare campionata.
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