Serravalle Scrivia (Al) - Hanno tappezzato i muri del paese, i bar, i centri per anziani.
Hanno distribuito volantini nelle parrocchie e nelle sedi delle
associazioni di volontariato. Parte dalla comunicazione la campagna anti
truffa voluta dal comune di Serravalle Scrivia, rivolta in particolare
agli anziani.
«Su richiesta del sindaco Alberto Carbone abbiamo steso una sorta di decalogo,
una serie di semplici regole per evitare le truffe più comuni, partendo
da una serie di segnalazioni giunte ai nostri centralini», spiega il comandante della polizia municipale Ezio Bassani.
Falsi carabinieri, falsi vigili, venditori di attrezzature per rilevare
gas. A volte si tratta di situazioni legali ma che rasentano la truffa,
come nel caso di chi propone i rilevatori di fughe di gas. «E proprio
partendo da questi ultimi episodi che abbiamo deciso di stendere il
decalogo. Ogni volta che arriva una segnalazione, i nostri agenti verificano.
Ma, nel caso dei venditori, questi erano in possesso di regolare
permesso. A questo punto l’unica difesa è prestare molta attenzione a
quel che si firma e, se ci sono gli estremi, presentare una formale
denuncia, passo che non tutti sono disposti a fare», spiegano dal
comando.
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