Vesuvio innevato, bora a Trieste, le Eolie isolate
(ANSA) - ROMA, 31 DIC - Capodanno sotto la neve in molte zone d'Italia.
Vesuvio innevato dalla cima alle quote più basse e neve pure nella
fascia dei comuni vesuviani, chiuso per un'ora l'aeroporto di
Capodichino. In Puglia, fiocchi bianchi nella notte sia sui rilievi, sia
sulle zone costiere ed a Bari, Brindisi e Taranto. Molise e Sicilia
paralizzate da neve e gelo; isolate le Eolie, chiusa l'autostrada
Palermo-Catania tra Buonfornello e Irosa. Nevischio in Emilia Romagna,
bora a 100 km/h a Trieste.
Le pessime condizioni meteorologiche hanno
costretto i soccorritori a dirottare dalle coste della Puglia verso
l'Albania, ma la destinazione finale resta Brindisi.
Il relitto della Norman Atlantic è stato agganciato e sarà ora portato
nella baia di Valona, in Albania. Impossibile infatti trasportarlo sulle
coste pugliesi per le condizioni proibitive del mare in tempesta. La
destinazione finale resta comunque il porto di Brindisi. Intanto il
procuratore di Bari fa sapere che non si hanno notizie di 98 profughi.
Vento e un flusso di aria artica per i prossimi giorni
Italia, in particolare l'area centrale, sotto la morsa del gelo con nevicate tra Abruzzo e Molise, in attesa di un Capodanno che sarà caratterizzato da vento forte, da un flusso di aria artica da nord a sud e da precipitazioni nevose che interesseranno soprattutto le regioni centro-meridionali dalle prime ore del 30 dicembre e per le successive 36 ore. A lanciare l'allerta è la Protezione civile.
Da ore il Molise é sotto una bufera di neve. Paralizzate le località di montagna, in particolare l'Alto Molise.
Fino ad un metro e mezzo di neve nella zona di Capracotta (Isernia),
mezzo metro invece ad Agnone (Isernia). Le precipitazioni sono in corso
anche a quote basse e stanno creando difficoltà sulle strade dove dalla
notte sono in azione mezzi spartineve e spargisale. Nevica senza sosta
da ieri sera anche a Campobasso dove il manto nevoso ha raggiunto i
dieci centimetri e la temperatura è scesa fino a cinque gradi sotto
zero.
A bordo del Norman Atlantic c’erano 499 persone, i morti sono 10 accertati di cui sono stati recuperati 8 corpi. Non ci sono notizie di 179 persone, ma gran parte di questi potrebbero essere su due mercantili in viaggio verso la Grecia che si erano avvicinati al luogo dell’incidente del traghetto della Visemar noleggiato dalla Anek Lines. Sono i numeri aggiornati del procuratore capo di Bari Giuseppe Volpe sulla tragedia della nave incendiata e finita alla deriva tra le coste della Puglia e dell’Albania
da oltre due giorni. Numeri aggiornati, ma non certi. Non è chiaro, ha
detto il procuratore, quanti clandestini vi fossero a bordo (3 sono già
sicuri); non è chiaro quanti passeggeri fossero saliti in overbooking (i
sicuri sono 18). Che i numeri non tornassero si era capito già nelle
scorse ore quando era emerso che tra le 310 persone recuperate 80
non figuravano nelle liste di passeggeri e membri dell’equipaggio (che
non sono controllate in maniera severa come in aeroporto, ma comunque
dovrebbero essere verificate).
Una nave al largo dell'isola greca di Corfù ha lanciato un segnale di allarme per la presenza di sospetti uomini armati a bordo. Lo riferisce Skynews su twitter.
Anche la televisione di Stato Nerit ha confermato la notizia della presenza di uomini armati a bordo della nave.
L'Indonesia, dopo la tragedia di domenica, aveva richiesto l'aiuto degli Stati Uniti per trovare l'aereo
I relitti bianchi e rossi trovati nel mare di Giava appartengono all'aereo
AirAsia scomparso domenica scorsa con 162 persone a bordo. Lo afferma
il Direttore generale dell'Aviazione civile indonesiana. Il ministro dei
Trasporti si sta recando sul luogo del ritrovamento, dove sarebbe stato
avvistato anche un corpo galleggiante. I resti dell'aereo sono stati
trovati 160 chilometri a sudovest di Pangkalan Bun, al largo dell'isola
di Borneo "Il mio cuore e' colmo di tristezza per le famiglie coinvolte"
nel disastro aereo. "Per conto dell'AirAsia le mie condoglianze a
tutti. Le parole non possono esprimere il dolore che provo". Lo scrive
con un tweet l'amministratore delegato di AirAsia, Tony Fernandes.
La vittima dell'aggressione è al Niguarda con una prognosi di 60 giorni.
In manette un 30enne tedesco e una 22enne che in passato avrebbe
tentato di evirare un uomo durante un rapporto sessuale
Lui operatore di Borsa, lei studentessa della Bocconi, È il profilo dei due giovani arrestati per avere sfregiato con l'acido
il 22enne P.B. in via Giulio Carcano a Milano. Il giudice Lorella
Trovato, del tribunale di Milano, ha convalidato per entrambi l'arresto
in carcere. La ragazza è accusata di avere materialmente gettato il
liquido. Il giovane di avere successivamente tentato di colpire con un
martello la vittima, ricoverato per ustioni con una prognosi di 60
giorni.
Airbus A320 della compagnia low cost viaggiava fra Indonesia e Singapore con 162 persone a bordo
L'aereo dell'Air Asia partito dall'Indonesia per Singapore con 162 persone a bordo è probabilmente "in fondo al mare".
Lo ha affermato oggi il capo dell'agenzia nazionale indonesiana di
ricerca e soccorso. "Tenendo conto delle informazione in nostro possesso
e della stima secondo la quale il luogo dello schianto sarebbe in mare,
l'ipotesi è che l'aereo si trovi proprio in fondo al mare", ha detto in
conferenza stampa Bambang Soelistyo. "Si tratta di un'ipotesi
preliminare che potrà avere sviluppi con le valutazioni dei risultati
delle ricerche", ha aggiunto.
Le autorità indonesiane hanno allargato il raggio delle ricerche. In
superficie sono stati rinvenuti oggetti che però il vicepresidente
indonesiano in persona, Jusuf Kalla, ha escluso possano provenire
dall'aereo scomparso.
Sul Norman Atlantic, partito da Patrasso e diretto ad Ancona, alle 4,30
di domenica mattina il fuoco è divampato nel garage. Il mare molto mosso
rende difficili le operazioni. A bordo 44 italiani, di cui 22
passeggeri. Dal ponte: "La nave si è inclinata. C'è freddo e fumo". La
Guardia Costiera: "Fiamme domate"
ATENE - Oltre 24 ore di terrore per i passeggeri della Norman Atlantic, bloccati sulla nave in fiamme dalle 4,30
da domenica mattina. Nella notte tra domenica è lunedì grazie agli
interventi di tutte le forze coinvolte, è salito il numero dei naufraghi
recuperati. Le operazioni di recupero proseguono speditamente secondo
la Capitaneria. L'obiettivo è di evacuare tutte le persone in poche ore.
Dlla nave durante il giorno sono arrivate testimonianze drammatiche:
"Qui si muore di freddo e di fumo".
Le persone messe in salvo sono 251. Ancora 227
persone da salvare, nessuno risulta disperso. Due soccorritori a bordo.
Quarantanove passeggeri in arrivo, inizialmente diretti a Brindisi, poi
cambio dirotta, virata verso Bari. E
i soccorsi, cui stanno partecipando molte navi mercantili, andranno
avanti coordinati dalla nave della Marina Militare italiana San Giorgio.
Le condizioni meteo sono state terribili per tutta la giornata
dell'emergenza: mare forza 8 e vento a cinquanta nodi.
Roma - Rifiuti, acqua, trasporti. La lista dei rincari
tariffari è lunga e tale nel 2014 da aver inciso sulle tasche degli
italiani 324 euro in più rispetto allo scorso anno. A fare i conti è il Codacons
che, tolta qualche piccola eccezione come quella dell’rc auto, rileva
aumenti generalizzati in quasi tutti i settori, nazionali e locali.
Il 2015, però, potrebbe non essere migliore visto che un’altra associazione di consumatori, la Federconsumatori, prevede rincari complessivi, tra prezzi e tariffe per 677 euro.
In rampa di lancio ci sono anche le richieste di aumento dei pedaggi
autostradali che le società concessionarie avrebbero richiesto a partire
da gennaio, un timore che al momento non trova conferme negli ambienti
del ministero dei trasporti.
Città del Vaticano - Alì Agca si è recato oggi in Vaticano e ha portato un mazzo di fiori sulla tomba di Papa Wojtyla. Lo riferiscono fonti vaticane.
Ali Agca sarebbe stato riconosciuto in piazza San Pietro da un poliziotto
che l’avrebbe accompagnato negli uffici dell’Ispettorato Vaticano per
un controllo sui documenti. Agca ha già lasciato gli uffici di polizia.
«Sentivo la necessità di fare questo gesto»:
così Ali Agca ha spiegato negli uffici dell’Ispettorato di Polizia l’
intenzione di portare fiori sulla tomba del Papa al quale sparò nel
1981. Agca è arrivato ieri in auto a Roma dall’ Austria. A chi ha avuto
modo di incontrarlo ha mostrato un atteggiamento tranquillo.
Il vento glaciale Burian fa precipitare l’Italia nella morsa del gelo.
Da oggi temperature sotto zero dopo un dicembre tra i più miti dall’
’800. Gelo e fiocchi in tutta la Val d’Aosta
Mancava da tredici anni, ora è ritornato e sarà terribile. E’ il vento polare proveniente dalla Russia, il Burian, che farà piombare l’Italia in un periodo gelido. Temperature notturne fino a -10° in pianura, -30° e oltre sulle Alpi, sullo zero anche di giorno su alcune città del Nord e non più di 4/5° diurni al Centro. Il Burian, che arriverà lunedì, porterà entro la fine dell’anno tanta neve sulle regioni adriatiche fin sulle coste, fiocchi a bassissima quota, se non localmente anche in pianura sulla costa Smeralda, sulle coste settentrionali della Sicilia e su tutta la Calabria.
NEVE SU MILANO
Oggi la perturbazione Cleopatra ha già portato la neve sulla Pianura padana e sulle Alpi e Prealpi del Nord mentre su Toscana, Lazio e poi Campania arriveranno violenti nubifragi con neve abbondante sopra i 500/600 metri. A Milano è iniziato a nevicare in mattinata. Per la giornata di oggi sono attese precipitazioni deboli diffuse e a carattere nevoso anche in pianura con temperature minime e massime in calo, tra -4 e 0 gradi. Già domani la situazione dovrebbe migliorare.
Arrestato un 18enne romeno. È stato rintracciato grazie al cellulare
rubato alla vittima e alle impronte digitali lasciate su un bicchiere.
Adesso è accusato di omicidio e rapina
Sono stati preziosi dettagli investigativi a portare la polizia a
ridolvere l’omicidio di corso Re Umberto in meno di sette giorni.
Margherita Crivello, 77 anni, è stata aggredita in casa il 17 dicembre
scorso e derubata della borsetta da un 18enne rom, Mihiata Stanescu, che
l’ha buttata a terra e forse picchiata con un pugno in pieno volto,
fratturandole la mandibola. Il giovane, bevendo da un bicchiere, poi
trovato in frantumi in casa, ha lasciato un’impronta digitale nitida,
del dito anulare, sul vetro. Da qui è stato riconosciuto dagli uomini
della scientifica della questura torinese, perchè il giovane, da sei
mesi in Italia, era già stato fermato per un furto di rame.
Prevista per domani sabato 27 dicembre, ma domenica torna già il sereno
“L’Inverno ruggisce sull’Italia, si apre una fase di freddo intenso
con nevicate anche in pianura” – lo conferma il meteorologo di
3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega “nel weekend arriverà un impulso
polare dal Nord Europa che porterà maltempo con prime nevicate anche
fino in pianura sul Nord Italia nella giornata di sabato, specie tra
Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia entro fine
giornata.
Ad Alessandria domani sabato 27 dicembre
cieli molto nuvolosi o coperti con deboli nevicate fino al pomeriggio,
asciutto in serata, sono previsti 2 cm di neve. Durante la giornata di
domani la temperatura massima registrata sarà di 1°C, la minima di -1°C,
lo zero termico si attesterà a 600 m. I venti saranno al mattino
assenti o deboli e proverranno da Nord, al pomeriggio deboli e
proverranno da Nord-Nordovest.
Gavi - Sono morti nella notte, Franco Tacchino (68 anni) e Rosalia Franza (65),
marito e moglie, intossicati dalle esalazioni della caldaia a gas nella
loro villetta di Gavi, mentre la figlia Paola (30) è ricoverata in
gravi condizioni all’ospedale di Novara.
A trovarli, in mattinata, è stato l’altro figlio, Cristian:
non riuscendo a contattarli telefonicamente, è andato ad accertarsi di
persona delle condizioni dei genitori e della sorella nel palazzo al
numero 6 di via Lomellina.
Ferite alla testa e sul corpo, il cadavere trovato da alcuni turisti il giorno di Natale
Giallo in Brasile dopo il ritrovamenton del cadavere di un ragazza
italiana: una piacentina di 29 anni è stata assassinata, si tratta di
Gaia Molinari. Il suo corpo è stato ritrovato il giorno di Natale da
alcuni turisti sulla spiaggia in località Jijoca Jericoacoara, a 287 km
da Fortaleza. Presentava diverse ferite alla testa e sul corpo. Sarebbe stata colpita con una pietra.
In pianura al Nord e su colline al Centro. Attenzione per vento
(ANSA) - ROMA, 26 DIC - Allerta maltempo della Protezione civile a causa
di una perturbazione proveniente dal Nord Atlantico raggiungerà le
regioni settentrionali del nostro Paese nel corso della prossima notte.
E' previsto, a partire dalle zone di nord-ovest, un netto peggioramento
delle condizioni meteorologiche, con venti forti, temporali sulle aree
tirreniche e nevicate fino in pianura al Nord e a quote collinari al
Centro.
A regime saranno disponibili 3.500 posti a sedere in più Gli interventi consentono il passaggio di carrozze a doppio piano
Basteranno 3500 posti a sedere e altri sei
nuovi treni per risolvere i drammi quotidiani dei pendolari? Per ora i
viaggiatori della Genova - Busalla - Arquata si godono il regalo di
Natale che hanno trovato ieri sul primo binario della stazione Brignole.
Un nuovo Vivalto a doppio piano, quattro carrozze e 1500 posti in più a
sedere per una linea fino ad ora considerata off limits per i treni di
nuova generazione. "E' solo l'inizio - spiega Enrico Melloni,
Direttore regionale Trenitalia - Quando ad aprile entreranno a regime
tutte i due nuovi convogli i posti a sedere saliranno fino a 3.500 in
più al giorno". Un progetto da un milione e mezzo di euro che ha
permesso di risagomare 8 gallerie su tutta la linea, intervenendo sulle
interferenze che non permettevano il passaggio dei treni.
La sera della vigilia di Natale a S.Severino Marche, Macerata
(ANSA) - MACERATA, 25 DIC - Una donna di 40 anni, Deborah Calamai, ha
ucciso a coltellate mercoledì sera a San Severino Marche (Macerata) poco
dopo le 21,30 il figlio 13enne, Simone, al culmine di una lite. Sono
ancora sconosciuti i motivi del diverbio tra madre e figlio, scoppiato
nell'abitazione dei due. Sembra che la donna abbia inseguito il figlio
adolescente fin sul pianerottolo, colpendolo poi con una decina di
coltellate, una delle quali al cuore, risultata fatale.
Fine dicembre ed inizio gennaio davvero
freddi ed in parte anche nevosi sulla nostra Penisola. L'inverno proverà
a fare sul serio, scaraventando aria artica verso l'Europa centrale e
l'Italia all'inizio della settimana prossima.
Dopo averlo aspettato ed analizzato su carte e modelli, l'inverno proverà a fare la voce grossa sul nostro Paese nel corso dei prossimi giorni.
La mitezza di Natale potrebbe essere spazzata via in breve tempo, con un crescendo di freddo che culminerà sull'Italia proprio verso la fine dell'anno.
L'antipasto lo avremo nella giornata di Santo Stefano, quando una prima (moderata) irruzione da nord spazzerà
via la nebbia, le nubi basse e gli inquinanti, facendo precipitare sia
le temperature, che i fiocchi di neve, questi ultimi segnatamente
sull'Appennino centro-meridionale.
Un secondo impulso freddo, legato ad un fronte di matrice nord atlantica, si farà sentire al centro-nord tra domenica 28 e lunedì 29 dicembre (lo vediamo nella prima cartina a sinistra).
La traiettoria di questa perturbazione è ancora incerta, ma sembra assai probabile la caduta di un po' di neve sulle pianure del nord (specie nord-est) e a quote collinari al centro (specie Toscana). Il tutto sarebbe poi seguito da un'ulteriore calo delle temperature e nevicate lungo i versanti orientali fino in pianura (si legga a tal proposito questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/tutta-la-neve-in-arrivo-al-centro-sud/48457/)
Attorno
alla fine dell'anno, il freddo (anzi, il GELO) potrebbe tentare il
colpaccio ed impadronirsi di gran carriera prima dell'Europa
centro-orientale, poi anche dell'Italia.
La cartina prevista per martedì 30 dicembre mette in luce la
forte colata fredda che viene attualmente contemplata dall'ultimo run
del modello americano.
La nostra Penisola potrebbe essere attraversata da isoterme (a 1500 metri di quota circa) al di sotto dei -10°, con punte di -15° in prossimità dell'arco alpino. Per avere idea della mole di freddo che potrebbe interessare l'Italia nella notte di San Silvestro, ecco una cartina che inquadra le temperature attese per mercoledì 31 sul nostro Paese.
Punte di -14° sulle Alpi, -12° sul nord Italia e -10° su molte zone della nostra Penisola, meridione compreso. Sarebbe un'ondata fredda davvero intensa e il freddo verrebbe accentuato anche dalla forte ventilazione settentrionale che si attiverebbe su molte regioni.
Lungo le regioni adriatiche la neve potrebbe cadere fin sui litorali se questa cartina trovasse conferma nel prossimo futuro.
Ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 31 dicembre.
Il giovane colpito a un distributore di benzina vicino a Ferguson, nella
contea di St Louis. Gli agenti: era armato, ha puntato l’arma contro
di noi. Sale la tensione
Ancora un giovane nero ucciso dalla polizia negli Stati Uniti, a pochi
chilometri dalla cittadina di Ferguson dove il 9 agosto scorso un altro
afroamericano, Michael Brown, venne freddato dagli agenti e la cui morte
scatenò un’ondata di proteste senza precedenti sui metodi adottati
dalle forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzione degli agenti
della contea di St Louis in Missouri, la notte scorsa, un poliziotto ha
aperto il fuoco uccidendo un giovane di 18 anni, identificato con il
nome di Antonio Martin, dopo che quest’ultimo gli aveva puntato contro
una pistola.
Sotto osservazione 56 strutture, oltre 650 le persone segnalate all'autorità giudiziaria dai Nas
I Nuclei antisofisticazioni e sanità e i Nuclei antifrodi dei carabinieri sono impegnati nell'operazione "Natale sicuro" e hanno sequestrato oltre 60 tonnellate di cibo, tra cui 30mila kg di prodotti di pasticceria e dolciari e 1000 kg di pesci
di ignota provenienza, "in cattive condizioni igienico-sanitarie,
stoccati in ambienti inadeguati, con date di scadenza superate o venduti
come produzione artigianale pur essendo industriali".
Negli ultimi venti giorni, i militari hanno passato al setaccio
industrie di prodotti dolciari, pasticcerie, mercati ortofrutticoli ed
ittici, depositi alimentari e caseifici. Oltre 2mila le ispezioni
eseguite - piu' di 100 al giorno - con irregolarita' rilevate nel 20%
delle strutture controllate. Seicento le violazioni accertate alle
normative nazionali e comunitarie e oltre 650 le persone segnalate alle
autorita' giudiziarie e amministrative.
Nuova tragedia familiare. Teatro dell'ennesimo episodio di violenza è Isola della Scala in provincia di Verona: un moldavo di 37 anni ha aggredito amartellate la moglie e i due figli di 9 e 16 anni, poi si è ucciso.
L'uomo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti
sul posto, si è ucciso tagliandosi le vene dei polsi. Resta da chiarire
il movente della tragedia.
Rogo su alcuni cavi per la gestione del traffico. Nessun ferito ma
blocchi, ritardi e disagi. Ma a preoccupare è soprattutto la serie di
attacchi alle linee: per gli inquirenti c'è una strategia dietro. Lupi:
"Atto terroristico"
Il piccolo Ismail, 3 anni, riconosciuto dalla madre. Il padre
l'aveva portato via da Belluno quando si è unito all'Is, poi è stato
ucciso e il piccolo è sparito
Lidia Solana Herrera è sicura: il bimbo della foto difffusa da un sito jihadista, col mitra in mano tra i miliziani dell'Isis è suo figlio, Ismail Mesinovic. Il piccolo di 3 anni è stato rapito dal padre Ismar a novembre 2013, quando l'imbianchino bosniaco fino a quel momento residente a Longarone (Belluno) ha deciso di andare in Siria a combattere al fianco dei miliziani islamisti. E ha portato con sé il suo bimbo, allontanandolo dalla madre, che da quel momento non ha mai smesso di cercarlo.
Pochi mesi fa ha saputo che il marito è morto, ma nessuna traccia del piccolo se un sms inviato da un amico macedone di Ismar: "Ismail sta bene".
Sul caso stanno indagando i Ros di Padova, gli stessi che già hanno aperto un'inchiesta sulla rete di reclutatori dell'Isis in
Veneto. La foto del piccolo sembra autentica, il piccolo col mitra,
forse giocattolo, la felpa nera, a fascia con la scritta dell’Isis
somiglia moltissimo al piccolo Ismail. "Credo proprio che sia mio figlio
- si è convinta -. È uguale. Vi prego, riportatelo da me".
Bel tempo con nebbie fino a Natale, poi cambia tutto con pioggia e neve
Vivremo giornate di passione. Dal 26 dicembre, il terribile Ivan, una discesa polare dal Nord Europa irromperà in Italia portando ad uno sconvolgimento totale del tempo sulle nostre regioni. La nostra redazione web ci comunica che il tempo non cambierà fino a Natale con nebbie in pianura e pioviggine sparsa in Liguria, Toscana e coste tirreniche, poi cambia tutto. Dalla serata del 25 dicembre faranno ingresso in Italia venti forti orientali che inizieranno a far piovere sull’Emilia Romagna e Marche con neve inizialmente da 1300 metri, poi in calo fino a 600 metri. Il giorno di santo Stefano pioggia e neve a bassa quota colpiscono le regioni adriatiche e gli Appennini, venti fortissimi dai quadranti nordorientali. Maltempo che raggiunge anche il Sud con intensi nubifragi sul Palermitano, Messinese, poi anche Crotonese. La neve scenderà fin sopra i 300/500 metri sugli Appennini, localmente anche a quote più basse. Arriverà la neve anche al Nord?
La redazione web del sito www.iLMeteo.it
comunica che Ivan porterà ad un calo repentino delle temperature che
scenderanno di notte di 3/5°sotto lo zero al Nord. Nella notte di sabato 27 una perturbazione
atlantica raggiungerà le regioni settentrionali e domenica 28 sarà neve diffusa
e copiosa al Nord, forte in Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli
Venezia Giulia con accumuli anche importanti. Sempre domenica 28 però si
abbatteranno forti nubifragi sul Lazio e sulla Toscana meridionale.
LECCE - Tre persone sono
morte in un incidente stradale avvenuto in serata sulla strada statale
275 che collega Maglie a Leuca, nel Salento. Altre due sono state
ricoverate in ospedale e sono in gravi condizioni. Tre le auto coinvolte
nell'incidente: una Ford Fiesta, una Fiat Croma, e una Fiat 600. Lo
scontro è avvenuto in un tratto di strada dove non c'è lo
spartitraffico, in prossimità dello svincolo per Scorrano. Continua qui
Secondo Federalberghi un italiano su due, 30 milioni, resta a casa per
motivi economici. Partiranno in 11,8 milioni, ma spenderanno di più.
"Cresce la fiducia" dice Confturismo, mentre Bocca chiede "misure
urgenti da parte del governo"
MILANO - Natale e
Capodanno a casa per 48 milioni di italiani. La crisi morde forte e se
18 milioni dichiarano di non partire per scelta, altri 30 milioni, un
italiano su due, non lo fa per motivi economici. Insomma al di là delle
rilevazione statistiche la ripresa è ancora lontano. Quest'anno saranno
solo 11,8 milioni gli italiani che si ritaglieranno qualche giorno di
ferie, cinque al massimo, fuori casa, l'1,6% in meno rispetto a 12 mesi
fa, quando pareva che la crisi avesse toccato il fondo.
Dall'8 al 14 dicembre le vendite a livello nazionale sono diminuite
del 5,13%. Il bilancio dal 1 gennaio si è ormai attestato sopra la
soglia dei due punti percentuali (-2,18%) ed è altamente improbabile che
riesca a tornare sotto prima della fine dell'anno
Per la distribuzione moderna si preannuncia un Natale
drammatico. Secondo i dati raccolti da Nielsen, nella settimana dall'8
al 14 dicembre il calo del fatturato ha subito un'ulteriore
accelerazione portandosi a -5,13%. Il progressivo dal 1 gennaio sale
così al -2,18% e, salvo imprevisti e inattesi cambiamenti di trend, il
2014 si chiuderà con un rosso abbondantemente superiore ai due punti
percentuali.
Nei sette giorni in esame è letteralmente crollato
il Nord-est, sono andati molto male il Centro e il Sud e, se così si può
dire, ha limitato le perdite il Nord-ovest, che era però reduce da un
pessima settimana. Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e
Trentino hanno lasciato sul terreno il 7,12% e dall'inizio dell'anno
hanno accumulato una perdita del 2,75%. Abruzzo, Molise, Puglia,
Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno sofferto un calo del
5,51% e restano la macro-area con la peggiore performance dal 1 gennaio
(-2,93%). Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna sono arretrate del
5,13% ma salvano il primato dall'inizio dell'anno (-1,64%). Piemonte,
Valle d'Aosta e Lombardia hanno perso il 3,94% nella settimana e si
fermano a un soffio dalla soglia del -2% (-1,97% per la precisione) per
tutto il 2014.
La media degli scenari del modello americano non sembra lasciare spazio ad alcuna discussione.
Tutte le ipotesi, portate avanti da giorni con grande fatica da parte
del nostro team, verrebbero quasi completamente ridimensionate da questa
carta, che vedrebbe correnti da ovest solo leggermente ondulate con deviazione da nord-ovest sulla nostra Penisola, un po' di freddo secco in Adriatico e nulla di più.
Ci sembra un'analisi un po' troppo affrettata, che poggia evidentemente su corse perturbatrici molto lontane dall'ipotesi ufficiale del modello americano, che
seguita a veder piombare su Europa centrale e sull'Italia una
depressione carica di temperature invernali, vento e nevicate almeno in
montagna.
Il tutto certo in un quadro non estremo; risulterebbe un affondo invernale di
assoluta normalità, se non fosse che di queste configurazioni non si
vedeva traccia da quasi 2 anni e dunque assume una valenza diversa.
Potrebbe essere il segnale di molte altre ondulazioni in arrivo durante il mese di gennaio, dunque con scambi meridiani più accentuati di masse d'aria e di conseguenza potenziali episodi invernali per il nostro Paese.
Se invece tutto si risolvesse in una bolla di sapone, allora
prepariamoci a vivere un altro periodo mite, dominato dalle correnti
occidentali.
Il modello europeo, pur non troppo convinto, vede l'affondo perturbato di fine anno, ma soprattutto lascia intendere che potrebbe verificarsene uno anche più importante all'inizio del 2015.
Ancora una volta però si nota come situazioni di potenziale forte maltempo invernale che il modello "legge" nel lungo termine, vengano gradualmente ridimensionate e fatte rientrare nella assoluta normalità avvicinandosi all'evento.
L'annuncio oggi dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Dal 18 dicembre non
saranno più attivate Cec-Pac. Da marzo 2015 gli utenti potranno avere
una Pec gratuita per i rapporti con la pubblica amministrazione
L'AGENZIA per l'Italia digitale
chiude la Cec-Pac, la speciale posta certificata che l'allora ministro
Renato Brunetta aveva ideato per i rapporti tra cittadino e la pubblica
amministrazione. E la chiude perché la Cec-Pac si è rivelata un flop: un
mostro burocratico che ci costava 19 milioni di euro e veniva
utilizzata da poche persone- nonostante gli annunci trionfali di
Brunetta. "Con questa decisione, l'Agid inaugura una fase nuova: la
chiusura di tutti quei progetti digitali che non funzionano e che
causano solo uno spreco di fondi pubblici. È una novità rispetto alle
solite storture burocratiche italiane", commenta a Repubblica.it Ernesto Belisario, avvocato membro del tavolo permanente per l'innovazione e l'agenda digitale presso Palazzo Chigi.
Il colpo all'ora di chiusura. La vittima 37 anni ha reagito per
difendere la moglie che era stata picchiata dai due banditi che gli
hanno poi sparato.
Un tabaccaio è rimasto ucciso questa sera
durante una rapina ad Asti. Il negozio, in via Alba 16 si chiama Bacco
Tabacco. La vittima, Manuel Bacco, 37 anni, stava chiudendo il negozio
quando è stato affrontato da due rapinatori incappucciati che hanno
picchiato la moglie. Lui ha reagito e di fronte a questo i due non hanno
esitato a sparare. E poi sono fuggiti. Sul posto sono intervenuti i
carabinieri. L'omicidio di una settimana fa a Torino Una settimana fa un altro tabaccaio era stato ucciso a Torino da uno squilibrato che lo aveva picchiato a morte per "vendetta"
Valentina Scampini, 28 anni, era sparita quattro giorni fa da Oggiona
Santo Stefano. Il suo cadavere è stato scoperto in un bosco. La sua auto
era stata trovata parcheggiata in città
Valentina Scampini, la giovane hostess di 28 anni, che era scomparsa da
quattro giorni a Oggiona Santo Stefano, nel Varesotto, è stata trovata
morta. Lo confermano gli investigatori. Il suo corpo è stato rinvenuto
dagli uomini del Saf dei Vigili del Fuoco e della protezione civile
insieme ai Carabinieri che pattugliavano l’area.
Una nuova prescrizione salva i responsabili Montedison di un disastro ambientale senza precedenti
Dopo cinque ore di Camera di consiglio la Corte d’Assise di Chieti ha
assolto tutti gli imputati coinvolti nel processo per la megadiscarica
dei veleni di Bussi sul Tirino (Pescara). Gli imputati erano 19 e tutti a
vario titolo erano stati accusati di disastro colposo, di disastro
ambientale e di avvelenamento delle acque. La Corte ha derubricato il
reato in disastro colposo e gli imputati sono stati giudicati non
colpevoli per sopraggiunta prescrizione. I 19 imputati sono quasi tutti
ex amministratori e vertici della Montedison. I pm del tribunale di
Pescara Giuseppe Bellelli e Anna Rita Mantini avevano chiesto 18
condanne e un’assoluzione e pene da 4 a 12 anni e otto mesi. La scoperta
della discarica più grande d’Europa, cioè 25 ettari di rifiuti tossici,
risale al 2007 dopo più di un anno di indagini del Corpo forestale
dello Stato, coordinate dall’allora pm Aldo Aceto, avviate a seguito del
ritrovamento nel fiume Pescara di considerevoli quantità di
clorometanoderivati. Il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso,
annuncia comunque una causa civile per il risarcimento dei danni.
Roma - Una sentenza accolta tra pianti e applausi. Vent’anni di reclusione per Maurizio Falcioni,
il romano di 35 anni che il 4 febbraio scorso ha ridotto in fin di vita
la fidanzata Chiara Insidioso Monda, al termine dell’ ennesima lite di
gelosia.
Un vero e proprio pestaggio che ha portato la 19enne in coma, uno stato da cui la giovane è uscita solo qualche giorno fa. «Il massimo della pena, giustizia è fatta», il commento del papà della ragazza su Facebook.
Magnitudo 4,1. Chiuse numerose scuole nel Chianti, epicentro del sisma.
Non si segnalano al momento danni. Ma lo sciame sismico è cominciato
nella notte: 30 scosse dalla notte. Palazzo Vecchio riunisce l'unità di
crisi e "consiglia" il personale di lasciare le sedi
Una scossa dopo l'altra, fino a contarne
trenta dalla notte a mezzogiorno. Così Firenze scopre all'improvviso la
paura del terremoto. Gente in strada, edifici pubblici e scuole
evacuate, centralini presi d'assalto. A Palazzo Vecchio il sindaco Dario
Nardella riunisce alle 13 l'unità di crisi e dispone per sicurezza la
chiusura dei musei civici. Nel Chianti prima e poi anche a Firenze,
Fiesole e Prato molte scuole vengono chiuse e gli studenti mandati a
casa per lo sciame sismico che continua. "I bambini sono nei cortili
delle scuole come da procedura. Si valuta il rientro caso per caso",
scrive su Twitter la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi. Molti
genitori vengono chiamati dalle scuole per andare a riprendere i bambini
a scuola. Per il personale di Palazzo Vecchio arriva l'invito a
lasciare le sedi in via precauzionale, visto che non c'è la possibilità
di controllare la staticità immediatamente e ovunque: "Nessun ordine ma
consiglio", spiegano dal Comune mentre le scosse si susseguono. Quella
che mette più paura arriva a 4,1 di magnitudo, alle 11.36 della mattina.
Prima c'era stata un'altra scossa di 3,9 alle ore 10.39 e ancora a
breve distanza un'altra di magnitudo 3. Alle 13.0'9 un'altra botta:
stavolta di magnitudo 3,2.
Ha fatto a pezzi il corpo del marito e poi sparso i resti in giro
per Città del Messico. Poi ha cercato di farsi ricoverare in un istituto
psichiatrico per evitare il processo
Una psicologa è nei guai dopo che la polizia l'ha accusata di aver ucciso il marito, facendone a pezzi il corpo con una motosega e occultando i resti in diverse buste di plastica sparse in tutta l'area metropolitana di Città del Messico.
Dopo il delitto la donna, Maria Alejandra Lafuente Casco, ha mandato
messaggi dal cellulare del marito ai famigliari, per depistare le
indagini. Lo scorso 6 novembre, la polizia ha rinvenuto il tronco decapitato e senza arti
di un uomo a Cuautehmoc, una delle sedici aree di Città del Messico.
Poche ore più tardi sono state ritrovate in un'altra zona della città altri resti:
gambe e braccia, prive delle mani e dei piedi. La testa e ciò che
rimaneva di mani e piedi vennero ritrovati nei pressi della casa della
coppia, insieme ad una sega elettrica, lo strumento con cui la
donna avrebbe fatto a pezzi il corpo. La perizia del medico legale ha
stabilito che i resti appartenevano alla stessa persona e ha permesso di
risalire all'identità del morto, il 41enne Allan Carrera Cuellar.
Inchiodata da prove schiaccianti, la psicologa ha provato inutilmente a
sfruttare le sue conoscenze per farsi ricoverare in una clinica
psichiatrica e sottrarsi al carcere. Ora la killer dalla faccia d'angelo si trova in cella. Il procuratore l'ha accusata di omicidio premeditato aggravato dal legame di parentela.
Madre in ospedale, corpi trovati da fratello più grande
(ANSA) - SYDNEY, 19 DIC - Otto bambini di età comprese tra i 18 mesi e i
15 anni sono stati uccisi a coltellate in una casa nel quartiere di
Manoora a Cairns, sulla costa nordest dell'Australia. A trovare i
cadaveri è stato il fratello più grande, 20 anni. In ospedale e sentita
dagli inquirenti la madre (34 anni), ferita.
Dopo l’assedio mediatico, il marito “si sbarazza” del televisore
Il televisore abbandonato davanti al cancello di casa
Costigliole(AT)
Sono passati ormai due mesi dal ritrovamento del corpo di Elena
Ceste e i funerali sembrano ancora lontani. Per dare degna sepoltura
alla mamma di Costigliole, scomparsa lo scorso 24 gennaio e poi
ritrovata dopo quasi nove mesi in un canale a poche centinaia di metri
da casa, bisogna pazientare almeno fino a inizio anno.
Un solo indagato
L’unico indagato rimane il marito Michele Buoninconti per «omicidio e
occultamento di cadavere». Lui fa il papà premuroso, accompagna i
quattro figli, a scuola, li segue, li cura. Ieri era a casa, ma ha già
ripreso la sua attività in forza ai vigili del fuoco ad Alba e, ha
chiesto il trasferimento ad Asti, nella caserma dove aveva iniziato,
dove arriverà a metà gennaio. Mantiene anche i rapporti con i genitori
di Elena come conferma Carlo Tabbia, legale della famiglia Ceste: «In
primo piano ci sono quattro bambini che hanno bisogno di riprendere la
quotidianità e di un po’ di serenità - dice l’avvocato - i nonni hanno
passato la domenica con i nipoti e li hanno accuditi in più occasioni
quando Michele è andato al lavoro. Si stanno organizzando anche per
passare in Natale insieme, come avevano fatto gli anni prima».
Si profilano gravi disagi per le popolazioni di piccoli centri e frazioni
Alessandria
Ancora non è chiaro quanti e quali siano quelli a rischio. Eppure
il piano strategico 2015 - 2019 di Poste Italiane, presentato a Roma
dall’ad Francesco Caio, impensierisce gli amministratori
dell’Alessandrino, per la voce insistente di una sforbiciata agli uffici
postali, nelle pieghe di un percorso che porterà alla privatizzazione
dell’azienda.
«Nel caso, sarebbe un altro tassello della strategia che, dal 2011,
mira a cancellare i piccoli Comuni. Cosa vorrebbe dire per i nostri
anziani non avere più la Posta sotto casa?» sbotta Franco Ravera,
sindaco di Belforte e presidente dell’Unione montana Dal Tobbio al
Colma, 9 Comuni e 9 mila abitanti sulle alture dell’Ovadese. Matematico
che in una provincia di paesi - bonsai, con tanti piccoli sportelli, ci
si senta più esposti che altrove a un nuovo colpo di mannaia. Stando ai
dati di Poste Italiane, al momento sono 217 gli uffici in provincia,
suddivisi tra le filiali «Alessandria 1» e «2», 27 in più del numero dei
Comuni (190).
Ammonta complessivamente a un milione e 740 mila euro la
fortunatissima vincita di un vogherese al gratta e vinci «Turista per
sempre». Con una semplice giocata di 5 euro è arrivato il super premio
ottenuto al Punto Snai presente a Voghera in via Piacenza.
Nell'inchiesta della procura di Torre Annunziata sul decesso di Tommasina De Laurentiis sono indagati cinque medici
Tommasina De Laurentiis, la 25enne deceduta l'8 marzo 2013 nell'ospedale
Sant'Anna di Boscotrecase (Napoli), potrebbe essere stata sottoposta
anche dopo il decesso a una sutura dei vasi sanguigni, tranciati per
errore durante una normale operazione in laparoscopia per la rimozione
della colecisti. E' quanto hanno riferito alcuni testimoni durante
l'inchiesta della procura di Torre Annunziata in cui sono indagati
cinque medici.
Era stato assolto in primo e in secondo grado. I giudici escludono
l'aggravante della crudeltà. La decisione dopo cinque ore di camera di
consiglio. Dovrà risarcire la famiglia di Chiara Poggi con un milione di
euro
Colpevole
per la prima volta, dopo quattro gradi di giudizio. Alberto Stasi è
stato condannato a 16 anni per l'omicidio della sua fidanzata Chiara
Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco (Pavia). Sono le 19.30
quando, dopo cinque ore di camera di consiglio, i giudici della corte
d'assise d'appello tornano in aula e leggono la sentenza a porte aperte,
davanti a telecamere e giornalisti. Non è chiusa, dunque, la partita
giudiziaria. L'impugnazione (scontata) della sentenza in Cassazione
eviterà per ora a Stasi di finire in carcere. I giudici, tuttavia,
potrebbero in qualsiasi momento adottare una misura cautelare se fosse
ravvisato un pericolo di fuga dell'imputato.
Un milione di euro di risarcimento. A differenzadi quanto aveva chiesto il sostituto procuratore generale Laura Barbaini che voleva, invece, una pena di 30 anni,
i giudici dell'appello hanno escluso l'aggravante della crudeltà. Ma
hanno condannato l'imputato all'interdizione perpetua dai pubblici
uffici e all'interdizione legale durante il periodo della condanna.
Stasi dovrà anche risarcire la famiglia di Chiara Poggi con un milione
di euro, cifra cumulativa che vale per padre, madre e fratello.
Rita Poggi: "Mai mollato". I
genitori della vittima, visibilmente commosi, hanno abbracciato il loro
legale, Gian Luigi Tizzoni, che ha seguito la vicenda fin dall'inizio.
"Siamo soddisfatti, non abbiamo mai mollato, volevamo giustizia e dopo
sette anni è arrivata" ha dichiarato la mamma di Chiara, Rita Poggi che
ha detto di non aver guardato Stasi durante la lettura del dispositivo e
ha aggiunto: "Ora guarderò Chiara e le dirò 'ce l'hai fatta'".
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"Sono sconvolto". Stasi è rimasto fermo, impassibile
quando i giudici hanno letto la sentenza di condanna. Non c'è stata
nessuna reazione da parte sua, si è limitato a uscire dall'aula in
silenzio scortato dai suoi avvocati che hanno rivelato lo stato d'animo
del loro assistito: "E' sconvolto". Prima che la corte si ritirasse in
camera di consiglio Stasi si era appellato alla corte chiedendo di
essere assolto: "Non cercate a tutti i costi un colpevole condannando un
innocente - aveva detto - Sono anni che sono sottoposto a questa
pressione". Secondo l'avvocato Fabio Giarda, "è una sentenza che non ha
senso ispirata al principio 'poca prova, poca pena'".
Il calcolo della pena. Nel calcolare la pena, i
giudici non hanno riconosciuto alcuna attenuante (neppure le
"generiche"), mentre il delitto è stato qualificato come omicidio
"semplice" con esclusione dell'aggravante della crudeltà che era
contestata all'imputato. Il calcolo della pena è stato fatto partendo
dalla pena base per l'omicidio non aggravato: 24 anni, che sono stati
ridotti di un terzo (otto anni) essendo il processo stato definito con
rito abbreviato. Risultato finale: 16 anni, quanti la Corte ne ha
inflitti a Stasi.
Quattro gradi di processi. Prima di questa condanna, Stasi era stato assolto due volte, in primo e secondo grado. Poi la Cassazione aveva disposto un nuovo processo che si è concluso ora con questa nuova sentenza. La prima assoluzione
- esattamente 5 anni fa, era il 17 dicembre - era stata disposta dal
gup di Vigevano Stefano Vitelli. Il processo d'appello bis era iniziato
nove mesi fa.
83 feriti ricoverati in ospedale, tre giorni di lutto. Renzi: 'Orrore inconcepibile, mondo reagisca'
Le vittime dell'attacco talebano alla scuola pubblica militare di
Peshawar sono salite a 120, secondo quanto riferisce la tv "all news"
Express News. Secondo la stessa emittente, mentre continua uno scontro a
fuoco, pochi minuti fa si sono sentite altre nuove esplosioni
all'interno dell'edificio.
"Abbiamo scelto con attenzione l'obiettivo da colpire con il nostro
attentato. Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le
nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore". Cosi' il portavoce
dei talebani pachistani, Mohammed Umar Khorasani, ha rivendicato
l'attentato.
Genova - Il pacco è servito: non ci sarà nessun ulteriore rinvio, le tasse vanno pagate.
Da tutti, ergo anche dai numerosi cittadini alluvionati a ottobre e
novembre. Comprese le scadenze arretrate, per quanti - fiduciosi - si
fossero avvalsi della moratoria finora in vigore e avessero per questo
“mancato” qualche pagamento. Non solo: il dovuto va saldato a stretto
giro, considerato che il congelamento concesso
con decreto il 20 ottobre scorso sfumerà il 22 dicembre 2014. Sono
fatte salve, è bene precisarlo, le imposte di competenza del Comune di
Genova: Imu e Tasi (immobili), Tari (rifiuti) e Cosap (occupazione
suolo). Su queste la giunta ha, proprio in questi giorni, prolungato
(fino al 28 febbraio) il rinvio del pagamento, per cui in origine era
stata fissata la scadenza del 31 dicembre 2014.
Un predicatore armato irrompe nel locale e issa la bandiera islamica.
Dopo 16 ore di terrore l’irruzione delle forze speciali: tre persone
ferite durante lo scontro a fuoco
Marina Freri
Sydney
È finito con un blitz delle forze speciali l’assedio del bar di
Sydney in cui un uomo armato teneva in ostaggio decine di persone da
più di 14 ore. Durante l’irruzione nella cioccolateria Lindt a Martin
Place, nel cuore finanziario della città, è stato ucciso il
sequestratore. Nello scontro a fuoco sono rimasti uccisi anche due
ostaggi. Non è chiaro se siano stati uccisi da colpi sparati dal
sequestratore o dagli agenti mentre altre tre persone, incluso un
agente, sono state ferite in modo grave. Il blitz è scattato dopo che
il sequestratore ha aperto il fuoco.
Nel mirino un presunto commercio nero di carburante
destinato alle pompe di benzina legate al clan. Rifornita anche una
nave fantasma per una frode da 7 milioni di euro
La guardia di finanza ha arrestato altre sei persone nell'ambito
dell'inchiesta Mafia Capitale. Tre dei destinatari delle ordinanze sono
appartenenti alla Marina Militare. Nel mirino un presunto commercio nero
di carburante destinato alle pompe di benzina legate al clan. Sarebbe
stata rifornita anche una nave "fantasma" per una frode da 7 milioni di
euro.
Importavano dalla Cina in Italia monete false da uno e due euro ed
erano pronti a metterle in circolazione nei giorni dello shopping
natalizio
Un'organizzazione importava dalla Cina in Italia monete
false da uno e due euro ed era pronta a mettere in circolazione nei
giorni dello shopping natalizio più di 300.000 pezzi, per un valore
totale di oltre mezzo milione di euro. Lo hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi e della Sezione Operativa del Comando Antifalsificazione monetaria di Roma.
Il provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Palermo, è nei confronti di 12 persone accusate
a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla
falsificazione, introduzione nello stato e spendita di monete
falsificate.
Valore dimezzato in sei mesi, Borse in caduta libera. Un crollo legato soprattutto al rallentamento asiatico
NEW YORK - IL 2014 si
chiude all'insegna del "contro-shock petrolifero". È una crisi vera, di
cui si cominciano solo ora ad intravedere tutte le ramificazioni. È una
tempesta paradossale, contro-intuitiva. Il formidabile cambiamento che
l'ha scatenata è a priori positivo per tutti quei paesi come l'Italia
che sono consumatori e importatori di energia. Tant'è: la settimana
scorsa si è chiusa con le Borse europee in caduta libera, e Wall Street
(la piazza finanziaria del nuovo petro-Stato che è l'America) ha subito
le perdite più pesanti degli ultimi tre anni. Gli investitori mondiali,
grandi e piccoli, si sono gettati ad acquistare titoli del Tesoro
americani e tedeschi: il tipico bene-rifugio che viene accaparrato nei
momenti di panico. Questa "fuga verso la sicurezza" ha sospinto di nuovo
i tassi d'interesse a livelli bassissimi, che sono anch'essi un segnale
di pericolo. Un Bund tedesco della durata di 10 anni oggi rende 0,64%.
Il rendimento dovrebbe almeno compensare l'inflazione. Un interesse così
vicino allo zero per un periodo così prolungato significa che i mercati
non vedono l'ombra di una ripresa dei prezzi e quindi della crescita,
neppure su un orizzonte lontano. A scatenare quest'ondata di paura è
appunto il contro-shock energetico. Che si tratti di un evento di tipo
traumatico, violento, lo dimostra la caduta dei prezzi. Il petrolio si è
dimezzato dai suoi massimi del 2010. Ha perso quasi il 50% solo da
giugno, in sei mesi. E il 10% di caduta del prezzo si è concentrato
nell'ultima settimana.
Domenica ancora qualche pioggia possibile al
nord e sull'alta Toscana, asciutto e in parte soleggiato altrove. Lunedì
estensione dei fenomeni sino al medio Tirreno, sempre asciutto altrove,
clima mite al centro-sud. Martedì arrivo di una depressione e maltempo
in estensione a quasi tutto il Paese.
Domenica, 14 dicembre 2014
NORD-OVEST: Su tutti i settori molte nubi. Sulla Liguria
centro-orientale ancora possibilità di qualche rovescio. Piogge deboli
sulla Lombardia e l'est del Piemonte, con qualche nevicata sulle Alpi
sopra i 1200-1300 metri. Su tutte le altre regioni tempo nel complesso
asciutto, anche se nuvoloso. Ventilazione moderata da sud sul Ligure che
sarà ancora mosso, venti deboli altrove, clima piuttosto freddo.
NORD-EST: Su tutti i settori diffusa nuvolosità. Qualche pioggia
possibile tra Emilia, Veneto, Friuli e fascia prealpina nell'arco della
giornata. Fiocchi di neve sopra i 1200-1300 metri sulle Alpi, altrove
tempo asciutto anche se con poco sole. Ventilazione moderata da sud,
clima abbastanza freddo e umido, specie in pianura.
CENTRO: Su Toscana, Umbria occidentale e Lazio parziali
annuvolamenti. Qualche pioggia possibile sull'alta Toscana. Nubi sul
Tirreno, nelle zone interne e sulla Sardegna senza piogge, tempo più
aperto in Adriatico. Ventilazione debole o moderata da sud, temperature
in aumento.
SUD: Nubi sparse sulla Campania e la Sicilia occidentale, senza
piogge, per il resto avremo generali condizioni di bel tempo.
Ventilazione debole da sud, temperature in salita.
Il pilota stava cercando di atterrare in un piccolo aerodromo ma si è schiantato contro una casa
E' salito a 6 morti il bilancio dello schianto di un piccolo aereo
contro una casa alle porte di Washington, nel Maryland. Oltre alle tre
persone che si trovavano a bordo del velivolo, sono morti anche una
donna e i suoi due bambini che al momento dello schianto si trovavano
dentro casa.
L'incidente è avvenuto nella contea di Montgomery. L'aereo era un jet
privato di una compagnia aerea con sede in North Carolina e il pilota
stava cercando di atterrare in un piccolo aerodromo dove non ci sono controllori di volo.
Roma - Stop all’aumento delle tasse sulla casa (Imu-Tasi)
anche nel 2015. Un emendamento del Governo alla manovra prevede infatti
la proroga al prossimo anno delle misure della legge di stabilità dello
scorso anno.
Secondo quanto si apprende la modifica sarebbe contenuta nel pacchetto che il governo avrebbe presentato in commissione Bilancio al Senato, dove è ripreso l’esame del testo.
Proseguono le votazioni, iniziate ieri, che però si concentrano su altri emendamenti destinati a non essere approvati. «12 milioni di euro per Italia Lavoro e 6 milioni all’Itt»
In arrivo anche 12 milioni di euro per Italia Lavoro e 6 milioni
all’Istituto italiano di tecnologia di Genova (Itt). Lo prevedono alcuni
emendamenti del governo alla Legge di Stabilità. Nel caso dell’Itt per 3
milioni di euro si tratta del recupero di vecchi tagli. «50 milioni per le periferie»
Cinquanta milioni nel 2015, che salgano a 75 all’anno per il biennio
2016-2017, per il piano aree urbane, vale a dire le periferie. Lo
prevede un emendamento del governo alla legge di Stabilità.
Svolta nel giallo, Marco di Muro è accusato di omicidio volontario
aggravato: “Federica fu annegata”. La giovane era stata trovata cadavere
la notte di Halloween del 2012. La famiglia non ha mai creduto alla
morte naturale
Federica Mangiapelo, la giovane trovata morta in riva al lago di Bracciano l’1 novembre del 2012
Ci sono voluti due anni, passati tra perizie, esami e i disperati
appelli della famiglia a far luce sulla verità. Oggi, però, il caso di
Federica Mangiapelo, la 16enne trovata morta sulla sponda del lago di
Bracciano la notte di Halloween del 2012, sembra davvero essere ad una
svolta. I carabinieri hanno infatti arrestato il fidanzato della
ragazza, Marco Di Muro, con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Le analisi sul telefonino rivelerebbero, secondo il
settimanale "Giallo", che l'uomo si trovava sul canale di scolo molto
prima di quanto raccontato
Sembra essere a una svolta decisiva il giallo di Elena Ceste, la donna
di Castigliole d'Asti scomparsa a gennaio e poi ritrovata morta a
ottobre poco distante dalla sua abitazione. Secondo quanto riportato dal
settimanale "Giallo", il marito Michele Buoninconti la mattina in cui è
scomparsa la moglie, si sarebbe trovato vicino al canale di scolo, dove
è stato poi ritrovato il corpo, prima di quanto ha raccontato agli
inquirenti.
Il giorno della protesta
indetta da Cgil, Uil e Ugl. Incroceranno le braccia anche i ferrovieri,
anche se solo per 7 ore. Cortei in 54 città. Su Repubblica.it
aggiornamenti, video e dirette da tutta Italia
ROMA - Adesioni al 70%. E'
questo il dato fornito dai sindacati nel giorno dello sciopero
generale. Cortei in 54 città, otto ore di stop. Bloccato il trasporto
pubblico: il 50% dei treni e degli aerei resta fermo. La percentuale
sale all'80% per gli autobus. E i leader sindacali attaccano l'esecutivo
di Matteo Renzi. Senza sconti. Susanna Camusso: "Nel Jobs Act ci sono
norme da anni '20". Carmelo Barbagallo, Uil: "Blocchiamo il Paese per
farlo ripartire. Faremo una nuova Resistenza". Landini: "Grande risposta
dei lavoratori contro le politiche del governo". Tante le reazioni della politica.
Napolitano: "Serve rispetto reciproco". In alcune piazze la tensione è
alta. Soprattutto a Milano e Torino dove le forze dell'ordine hanno
caricato studenti e antagonisti.
Sabato e domenica arriverà qualche pioggia al
nord e sull'alta Toscana, asciutto e in parte soleggiato altrove.
Lunedì estensione dei fenomeni al medio e alto Tirreno, sempre asciutto
altrove, un po' freddo al nord, mite al centro-sud.
Sabato, 13 dicembre 2014
NORD-OVEST
Su tutte le regioni avremo generali condizioni di cielo nuvoloso. Piogge
anche a carattere di rovescio sulla Liguria centro-orientale,
precipitazioni deboli sulla Lombardia, asciutto su Piemonte e Val
d'Aosta. Qualche fiocco di neve sulle Alpi Lombarde sopra i 1000 metri.
Libeccio moderato sul Ligure, previsto mosso, venti deboli altrove.
Temperature in lieve calo.
NORD-EST
Qualche pioggia possibile tra Emilia, Veneto, Friuli e fascia prealpina
nell'arco della giornata. Fiocchi di neve sopra i 1000-1200 metri sulle
Alpi, altrove tempo asciutto anche se con poco sole. Ventilazione
moderata da sud, clima abbastanza freddo e umido specie in pianura.
CENTRO
Qualche pioggia possibile sull'alta Toscana. Nubi sul Tirreno, nelle
zone interne e sulla Sardegna senza piogge, tempo più aperto in
Adriatico. Ventilazione debole o moderata da sud, temperature in
aumento.
SUD
Nubi sparse sulla Campania e la Sicilia occidentale, senza piogge, per
il resto avremo generali condizioni di bel tempo. Ventilazione debole da
sud, temperature in salita.
Il TEMPO in SINTESI sino a sabato 20 dicembre: lunedì 15 il nord e la
Toscana seguiteranno ad essere interessati da un flusso di correnti
umide ed instabili in arrivo da sud ovest, che determineranno
annuvolamenti e piogge sparse. Una nuova figura depressionaria frattanto
si muoverà dalle Baleari verso il Mar Tirreno e sarà responsabile,
entro sera, di un peggioramento anche sul resto del Paese, con nubi e
rovesci, soprattutto lungo le regioni tirreniche. Martedì e mercoledì
ancora molte nubi e piogge al centro-sud, inizialmente coinvolto anche
il nord, specie l'Emilia-Romagna, ma con successiva tendenza ad
attenuazione dei fenomeni e a schiarite. Da giovedì a sabato tempo
migliore su quasi tutta l'Italia, con temperature ancora leggermente
superiori alla media.
Il secondo telefonino di Veronica Panarello, quello di cui la donna
accusata di aver ucciso il figlio ha sempre negato l'esistenza, è stato
ritrovato
Il secondo telefonino di Veronica Panarello,
quello di cui la donna accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival
ha sempre negato l'esistenza, è stato ritrovato dagli uomini che
indagano sull'omicidio del bambino avvenuto il 29 novembre scorso a
Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa. La donna avrebbe consegnato
il cellulare che è intestato a una sua amica ma che sarebbe stato usato per alcuni giorni dalla madre di Loris.
Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di capire se dal telefono
possano arrivare ulteriori elementi utili a definire quanto accaduto
quel sabato mattina nel paese in provincia di Ragusa. Veronica Panarello
da tre giorni è rinchiusa nel carcere di Piazza Lanza a Catania. Per
oggi è attesa la decisione del gip sulla convalida del fermo.
A Capodanno del 2013 l'uomo forte delle cooperative romane Salvatore
Buzzi ebbe l'idea di inviare questo messaggio di auguri a qualche amico
"Speriamo che il 2013 sia in anno pieno di monnezza, profughi,
immigrati, sfollati, minori, piovoso così cresce l’erba da tagliare e
magari con qualche bufera di neve: evviva la cooperazione socialee". A
Capodanno del 2013 l’uomo forte delle cooperative romane Salvatore Buzzi ebbe l’idea di inviare questo messaggio di auguri a qualche amico, attraverso il suo telefonino che i carabinieri del Ros stavano già intercettando, rivela il Corriere della Sera.
Fra i destinatari c’era pure Angelo Scozzafava, che lui
chiamava confidenzialmente "Scozzi", all’epoca direttore del
dipartimento Promozione dei servizi sociali e della salute del
Campidoglio: il suo nome compare spesso nelle carte sulla presunta
associazione mafiosa di cui Buzzi è accusato di essere "organizzatore e
gestore delle attività economiche".
La donna, una russa in vacanza a Bordighera con il compagno e il
piccolo, è indagata dopo un lungo interrogatorio in Procura a Imperia.
Sospese le ricerche per il buio, allertate anche le autorità francesi
"L'ho lasciato sulla scogliera". Ma del
piccolo, figlio di una donna russa, in vacanza da una settimana con il
figlioletto di nove mesi e il compagno a Bordighera, ancora non c'è
traccia, nonostante le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco nella
zona indicata dalla madre, davanti alla spiaggia di Bussana, nei pressi
di Sanremo. Una drammatica vicenda ancora tutta da chiarire. La
donna, Natalia Sotnikova, quarantenne, era a Bordighera al Grand Hotel
del mare da una settimana insieme al compagno (che non è padre del
bambino). Secondo gli investigatori la coppia alloggiava in una suite
con stanze separate. La donna è uscita alle due di questa mattina ed è
rientrata alle 4. Gli inquirenti hanno visionato le immagini delle
telecamere della videosorveglianza del parcheggio dell'albergo, dalle
quali emerge che la donna è uscita col bimbo in braccio ed è rientrata
senza.
Terremoto Chianti, 80 scosse in 24 ore. Panico a Firenze: magnitudo 4.1