Roma - Rifiuti, acqua, trasporti. La lista dei rincari
tariffari è lunga e tale nel 2014 da aver inciso sulle tasche degli
italiani 324 euro in più rispetto allo scorso anno. A fare i conti è il Codacons
che, tolta qualche piccola eccezione come quella dell’rc auto, rileva
aumenti generalizzati in quasi tutti i settori, nazionali e locali.
Il 2015, però, potrebbe non essere migliore visto che un’altra associazione di consumatori, la Federconsumatori, prevede rincari complessivi, tra prezzi e tariffe per 677 euro.
In rampa di lancio ci sono anche le richieste di aumento dei pedaggi
autostradali che le società concessionarie avrebbero richiesto a partire
da gennaio, un timore che al momento non trova conferme negli ambienti
del ministero dei trasporti.
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