Infiltrazioni nell'economia locale", "saldi collegamenti" con le cosche di origine. Operazione anche a Reggio Calabria
ROMA - Le mani della
'ndrangheta sull'Umbria: 61 gli arresti in corso di esecuzione da parte
dei carabinieri del Ros. Sequestrati beni per oltre 30 milioni. Nel
mirino degli investigatori un sodalizio radicato nella regione, con
"diffuse infiltrazioni nel tessuto economico locale" e "saldi
collegamenti" con le cosche calabresi di origine.
Diversi i reati
contestati nelle misure cautelari, richieste dalla Procura distrettuale
antimafia di Perugia: associazione di tipo mafioso, estorsione, usura,
danneggiamento, bancarotta fraudolenta, truffa, trasferimento
fraudolento di valori, traffico di stupefacenti e sfruttamento della
prostituzione.
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