A Capodanno del 2013 l'uomo forte delle cooperative romane Salvatore Buzzi ebbe l'idea di inviare questo messaggio di auguri a qualche amico
"Speriamo che il 2013 sia in anno pieno di monnezza, profughi, immigrati, sfollati, minori, piovoso così cresce l’erba da tagliare e magari con qualche bufera di neve: evviva la cooperazione socialee". A Capodanno del 2013 l’uomo forte delle cooperative romane Salvatore Buzzi ebbe l’idea di inviare questo messaggio di auguri a qualche amico, attraverso il suo telefonino che i carabinieri del Ros stavano già intercettando, rivela il Corriere della Sera.Fra i destinatari c’era pure Angelo Scozzafava, che lui chiamava confidenzialmente "Scozzi", all’epoca direttore del dipartimento Promozione dei servizi sociali e della salute del Campidoglio: il suo nome compare spesso nelle carte sulla presunta associazione mafiosa di cui Buzzi è accusato di essere "organizzatore e gestore delle attività economiche".
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