Arrestato un 18enne romeno. È stato rintracciato grazie al cellulare
rubato alla vittima e alle impronte digitali lasciate su un bicchiere.
Adesso è accusato di omicidio e rapina
Sono stati preziosi dettagli investigativi a portare la polizia a
ridolvere l’omicidio di corso Re Umberto in meno di sette giorni.
Margherita Crivello, 77 anni, è stata aggredita in casa il 17 dicembre
scorso e derubata della borsetta da un 18enne rom, Mihiata Stanescu, che
l’ha buttata a terra e forse picchiata con un pugno in pieno volto,
fratturandole la mandibola. Il giovane, bevendo da un bicchiere, poi
trovato in frantumi in casa, ha lasciato un’impronta digitale nitida,
del dito anulare, sul vetro. Da qui è stato riconosciuto dagli uomini
della scientifica della questura torinese, perchè il giovane, da sei
mesi in Italia, era già stato fermato per un furto di rame.
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