Roma - «Dopo i primi giorni in cui cercavo di analizzare ogni sintomo, c’è stato un moment
o in cui si è spenta la luce della coscienza e non ricordo nulla: il medico ha lasciato il posto al paziente».
E ancora: «Con i colleghi si e’ creato un rapporto di
affetto e li ringrazio uno per uno abbracciandoli, quello che e’ stato fatto per me credo sia stato davvero grande».
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