L'inverno non intende mollare la presa.
Durante il fine settimana correnti da nord-ovest si ripresenteranno sull'Italia, favorendo nevicate dapprima a quote elevate sui settori alpini di confine (1600-1700m circa, salvo situazioni locali con presenza di sacche fredde ed omotermia) già nella notte su sabato e poi durante la giornata di sabato.
Nella notte su domenica 4 gennaio giungerà il fronte freddo responsabile di ulteriori nevicate, a quote gradualmente più basse, sino a 1000m circa; stiamo però parlando proprio delle zone confinali: dall'alta Valle d'Aosta, all'alta Formazza, all'alta Valtellina, all'alta Venosta sino alla zona del Brennero e alla Valle Aurina ed Anterselva.
Lunedì, dietro il fronte freddo, affluirà aria ulteriormente fredda, che colpirà soprattutto le regioni adriatiche, lasciando temporaneamente un clima più mite sulle regioni occidentali.
Martedì, giorno dell'Epifania, l'aria fredda irromperà in modo più netto su Marche, Abruzzo e meridione, abbassando il limite delle nevicate o comunque dei rovesci di neve sino a 200-300m circa, ma con fiocchi nuovamente non esclusi anche a ridosso della pianura e della costa.
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