Un dipendente appena licenziato ha avuto un malore ed è stato portato all’ospedale
ARQUATA SCRIVIA (AL) – Seconda notte trascorsa al freddo per i lavoratori della Cementir di Arquata Scrivia. Dopo l’annuncio dei 23 esuberi
da parte dell’azienda, mercoledì i 50 dipendenti dello stabilimento
hanno proclamato lo sciopero a tempo indeterminato e un’assemblea
permanente. Ieri la situazione è diventata ancora più tesa: l’azienda ha spento il riscaldamento nella
già piccola sala messa a disposizione, con gli operai costretti quindi a
proseguire il loro presidio all’aperto, nel cortile interno. Con una catena all’ingresso, poi, Cementir ha bloccato l’uscita:
i dipendenti intenzionati ad assentarsi momentaneamente devono dare il
proprio nome e cognome ma una volta tornati difficilmente vengono fatti
rientrare a fianco dei colleghi.
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