Pagine

martedì 12 febbraio 2019

I nuovi esodati del reddito di cittadinanza: non abbastanza poveri e senza più assegno di ricollocazione

I nuovi esodati del reddito di cittadinanza: non abbastanza poveri e senza più assegno di ricollocazione
Per come è formulato il reddito di cittadinanza, le vittime degli esuberi aziendali rischiano di non avere adeguate protezioni: i disoccupati in NASPI e non in CIGS non hanno più diritto all'assegno di ricollocazione. Potrebbero essere fino a 100mila l'anno




I nuovi esodati del reddito di cittadinanza: non abbastanza poveri e senza più assegno di ricollocazione
Con il decretone istitutivo del reddito di cittadinanza sono state bloccate - già dal 29 gennaio - le richieste dell'assegno di ricollocazione, il voucher di importo fino a 5mila euro che permette ai disoccupati di riqualificarsi professionalmente e rientrare nel mondo del lavoro.
A risentirne saranno i disoccupati non abbastanza poveri da rientrare nei requisiti che danno il diritto d'accesso al reddito di cittadinanza e che non potranno fare ricorso all'aiuto alla ricerca di un posto di lavoro che l'assegno di ricollocazione poteva assicurare. Ma non solo: le nuove misure di sostegno sono limitate a soggetti poco occupabili, lasciando scoperte le vittime degli esuberi aziendali (in genere 40-50enni).
Ma andiamo con ordine. Come si legge all’articolo 9, comma 7, del Decreto Legge numero 4 del 28 gennaio 2019disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni, la possibilità di ottenere l’assegno di ricollocazione è sospesa fino al 31 dicembre 2021 per chi percepisce l’indennità di disoccupazione da almeno 4 mesi.

Continua qui

Reddito di cittadinanza, per il Garante privacy monitoraggio spese è "intrusione sproporzionata e ingiustificata"
Il Reddito di cittadinanza così com'è ha un (altro) grosso problema





Potrebbe interessarti: http://www.today.it/economia/esodati-reddito-cittadinanza.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930

Nessun commento:

Posta un commento