La vittima sarebbe un 35enne senegalese. Rogo spento. Una ventina di baracche distrutte. Tensione tra gli abitanti del campo
Un incendio è divampato la notte scorsa nella baraccopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria) ed un migrante è morto: Moussa Ba, di 29 anni, del Senegal. L'uomo viveva in una piccola roulotte all'interno del campo. Le fiamme sono divampate in una baracca ad una quindicina di metri da dove si trovava, ma si sono rapidamente propagate a causa del materiale usato per costruire le baracche, legno, plastica e cartoni. Ba è stato colto nel sonno e non ha avuto scampo. Nel rogo sono state distrutte una ventina di baracche.
Le fiamme potrebbero essere scaturite da uno dei tanti fuochi accesi dai migranti per riscaldarsi: una scintilla avrebbe provocato le fiamme che poi si sono rapidamente propagate tra le abitazioni di fortuna fatte di materiale infiammabile come legno e plastica.
C'è tensione tra i migranti che vivono nella baraccopoli dopo l'ennesimo incendio che ha provocato una vittima.
I migranti da tempo chiedono soluzioni abitative alternative che superino l'emergenza della baraccopoli.
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