Voltaggio - La Grandi lavori Fincosit (Glf) di Roma ha (ri) vinto l’appalto nell’ottobre del 2017 ma lo scavo del camerone di innesto del futuro tunnel del Terzo valico dei Giovi, sotto l’Appennino, a Voltaggio (Alessandria) è partito solo di recente.
Nessun ricorso o blocco del cantiere da parte degli oppositori dell’opera a rallentare il via ma piuttosto le gravi traversie finanziarie dell’azienda, la quale aveva già fatto suo l’appalto nel 2016 ma se l’era poi visto sfilare dal consorzio Cociv, contraente generale della linea ad alta capacità, in quanto inizialmente coinvolta nelle indagini delle procure di Genova e Roma che nell’ottobre di quell’anno avevano portato in carcere i titolari di quasi tutte le imprese appaltatrici e del Cociv.
Successivamente, la Glf è risultata estranea alle accuse di turbativa d’asta e corruzione che hanno portato a una serie di condanne, e alla fine del 2017 l’allora commissario del Cociv, ora presidente del consorzio, Marco Rettighieri, dopo una nuova gara aveva riassegnato alla società romana lo scavo del tunnel nel territorio di Voltaggio.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento