Alcune centinaia di manifestanti, tra valsusini e attivisti, si sono raccolti al presidio di Venaus e si sono messi in marcia verso l'abitato di Giaglione.
È cominciato in Valle di Susa il corteo dei No Tav verso il cantiere di Chiomonte. Alcune centinaia di manifestanti, tra valsusini e attivisti dei centri sociali, si sono raccolti al presidio di Venaus e si sono messi in marcia verso l'abitato di Giaglione. L'obiettivo dichiarato, come dice uno speaker, è arrivare al cantiere e violare la zona rossa tracciata dalle ordinanze della prefettura che ne vieta l'accesso.
Una frana si è staccata dal costone della montagna che fiancheggia la Val Cenischia, dove è aperto il campeggio No Tav. È accaduto nei minuti in cui sulla zona si stava abbattendo un forte acquazzone. La frana non sta minacciando la tendopoli, che è più lontana.
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