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mercoledì 31 luglio 2019

Flat tax al 15%, benefici azzerati per chi guadagna meno di 26 mila euro

Il Rapporto del Cer suggerisce di abbassare l'aliquota sul terzo scaglione di reddito per evitare effetti regressivi del sistema fiscale

MILANO - Un grosso regalo, ma per i contribuenti che si trovano in una fascia di reddito più agiata rispetto a quelle più povere. E' l'impatto della Flat tax calcolato dal Cer (Centro Europa ricerche) nel nuovo Rapporto presentato al Cnel.

A livello individuale beneficerebbero dalla flat tax "solo" i contribuenti fra 26 e 55 mila euro, una platea di "circa 8,2 milioni", un quinto del totale. "La perdita di gettito sarebbe di 16 miliardi", al netto di interventi sulla struttura di deduzioni e detrazioni, che complessivamente ammontano, per i redditi compresi fra 26 e 55mila euro, "a oltre 30 miliardi".


Spiega il Cer che "apparentemente, il 15% evoca un'imposizione molto più bassa dell'attuale e quindi un consistente recupero di reddito disponibile da parte dei contribuenti. Non è però così, dal momento che l'attuale struttura dell'Irpef, basata sul riconoscimento di deduzioni e detrazioni, fa sì che il livello delle aliquote effettivo sia molto inferiore a quello delle aliquote legali. Con specifico riferimento all'aliquota del 15%, tale livello di imposta è di fatto già vigente per i contribuenti con redditi fino a 26 mila euro".

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