Pagine

martedì 26 novembre 2019

Clamorosa decisione di Autostrade: chiusa l'A26 per motivi di sicurezza, Liguria isolata

GENOVA - "A fronte di gravi ammaloramenti riscontrati abbiamo segnalato criticità sul ponte Fado in direzione Alessandria e su Pecetti in direzione Genova-Ventimiglia sulla A26 i rappresentanti  Autostrade per l'Italia hanno preso atto e sono intervenuti. La Procura attende verifiche di sicurezza condotte dalla società concessionaria secondo le norme di legge". Così il procuratore di Genova Francesco Cozzi.  
La decisione è clamorosa ed è stata annunciata da un comunicato di Società Autostrade. Chiusa in entrambe le direzioni la A26 nel tratto compreso tra l'allacciamento con la A10 e lo svincolo per Masone. Una misura presa per permettere l'esecuzione di verifiche tecniche sui viadotti Fado Nord e Pecetti Sud. La chiusura è stata disposta dalla procura di Genova visto lo stato di ammaloramento dei viadotti. La decisione è una vera e propria bomba per la viabilità e l'economia di Genova e della Liguria. L'ennesimo schiaffo a una terra in estrema difficoltà.
In pratica il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi ha convocato il direttore del primo tronco che gestisce la rete autostradale ligure per comunicare la decisione di chiudere il tratto. Pecetti era finito nell'inchiesta sui falsi report autostradali, l'inchiesta bis nata dopo il crollo del ponte Morandi. Secondo la procura, Autostrade per l'Italia e Spea, la società che si occupava di manutenzione e monitoraggi, avrebbero edulcorato lo stato reale dei viadotti per risparmiare sui costi e per non "spaventare" gli investitori.
A settembre per nove persone la procura aveva chiesto e ottenuto misure tra arresti domiciliari e interdittive, tra dirigenti e tecnici di Autostrade e Spea. Nelle scorse settimane la procura aveva ottenuto anche l'interdittiva per 11 persone, tra cui l'ex amministratore delegato di Spea, Antonino Galata', per gli omessi controlli nei cassoni dei viadotti Bisagno e Veilino. Sono in totale piu' di venti le persone indagate per falso in questo filone di indagine e oltre 15 i viadotti finiti nel mirino dei pm.
IL COMUNICATO DI AUTOSTRADE - "La Direzione di Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia comunica che a partire dalle ore 21:30 di oggi, lunedì 25 novembre, sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni la tratta dell’autostrada A26 compresa tra l’allacciamento con l’autostrada A10 e lo svincolo di Masone. Tale misura viene assunta per consentire l’esecuzione di verifiche tecniche sui viadotti Fado Nord e Pecetti Sud, presenti in tale tratta. La Direzione di Tronco condividerà i risultati di tali verifiche con gli enti competenti".
VIABILITA' ALTERNATIVA - La mancanza dell'ex Ponte Morandi su Genova, causa la tragedia del 14 agosto 2018, e il parallelo crollo del viadotto lungo la A6 tra Savona e Altare rende la Liguria a rischio paralisi e isolamento ancora maggiore di quanto già lo fosse nelle ultime 24 ore. La stessa Società Autostrade prosegue la propria nota consigliando gli automobilisti sui percorsi alternativi:
- Veicoli leggeri e autocarri fino a 7,5 ton (esclusi autobus)
Per la A26 dalla A10 uscire a Prà e proseguire fino a Masone tramite la SP 456 del Turchino. Per la A10 dalla A26 effettuare il percorso inverso.
- Veicoli pesanti superiori a 7,5 ton e autobus

Per la A26 dalla A10 utilizzare la A7. Per la A10 dalla A26 obbligo di deviazione sulla Diramazione Predosa Bettole, dalla quale, con fermo temporaneo e progressivo deflusso, sarà possibile procedere verso Genova lungo la A7. Potranno proseguire fino a Masone i soli mezzi pesanti con destinazione di scarico o carico nella zona collegata a tale svincolo.
Continua qui

Falsi report sulle autostrade, chiusa l'A26 fino a Masone. «Verifiche tecniche su due viadotti». Viabilità regionale verso la paralisi totale

Nessun commento:

Posta un commento