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venerdì 29 novembre 2019

Persino Bloomberg critica il Black Friday

La testata – notoriamente pro-business – spiega che le ragioni per farne a meno non sono soltanto ambientali ma anche economiche


Il Black Friday, da usanza tipicamente americana legata al giorno del Ringraziamento, è ormai da anni largamente diffuso anche in Europa: siti di e-commerce e negozi fisici di tutti i paesi fanno sconti più o meno marcati, adeguandosi a quella che è diventata un’esigenza dei clienti. Il sito Bloomberg, che appartiene al miliardario americano Michael Bloomberg ed è uno dei principali organi di informazione economica del mondo, associato tradizionalmente a lettori ricchi e con interessi nella finanza, ha pubblicato un articolo dell’editorialista Andrea Felsted che critica il Black Friday per un motivo inaspettato, rispetto quelli che si sentono di solito: perché fa male all’economia.
Il Black Friday è un fenomeno molto criticato e pieno di contraddizioni. Una delle accuse più frequenti è che sia la ricorrenza consumistica per eccellenza, per questo malvista in tempi in cui la necessità di consumare meno per ridurre l’impatto umano sulla Terra è sempre più sentita. In diversi paesi, poi, è accompagnato dalle critiche alle condizioni lavorative dei magazzinieri dei siti di e-commerce, specialmente di Amazon, i cui ritmi si intensificano in occasione del Black Friday e delle festività. Quest’anno, per esempio, ci sono state agitazioni sindacali e scioperi in Piemonte, tra i fattorini che si sono lamentati per i maggiori carichi di lavoro.

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