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domenica 31 maggio 2015

In auto fin sulla spiaggia Tre suore multate a Olbia. “Volevamo farci un selfie”


Porto Rotondo - Di fronte allo spettacolo della natura, le suore credevano che non ci fossero vincoli. Ma davanti alla spiaggia della Marinella, scenario da paradiso terrestre in Sardegna, qualche divieto è in vigore tutto l’anno. Per esempio quello che impedisce alle auto di scorrazzare sulla sabbia e parcheggiare sulla battigia. Ma loro, le tre sorelle sudamericane, per scattare un selfie sono arrivate fino al bagnasciuga a bordo di un Suv. Poi è arrivato un canoista, che ha spiegato alle suore che quel comportamento è vietato, è molto grave ed è punito con una sanzione prevista dal codice della navigazione.

Le tre religiose parlavano solo spagnolo e prima di comprendere le contestazioni hanno avuto qualche difficoltà. Poi hanno capito di essersi cacciate nei guai e a quel punto hanno avuto solo la possibilità di risalire sul fuoristrada grigio e andarsene. La multa (206 euro), già fatta scattare dalla polizia municipale di Olbia, la riceveranno ugualmente, perché Francesco Gambella (il canoista) ha registrato la scena, messo a fuoco la targa e trasmesso il video ai vigili. A pagarla ora sarà il conducente del Suv, un uomo (sardo, pare) che aveva accompagnato le missionarie a fare qualche foto proibita di fronte al mare cristallino della Gallura. L’estate cafona nelle località turistiche della Sardegna quest’anno inizia in anticipo ma a rendere più curiosa questa notizia sono le protagoniste della vicenda.

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