Il progetto prevede di ricavare qualche centinaio di tombe in un tratto
del raccordo della A 10 di 700 metri che dovrebbe essere pronto l’anno
prossimo
Una volta dormivano sulla collina. Poi sono scesi in città, perché
lassù non c’era più spazio. Ora devono spostarsi ancora, così dormiranno
sull’autostrada. Perché anche nei grandi cimiteri delle metropoli non
sanno più dove metterli tutti, i cari estinti dei Paesi Bassi.
Il direttore del camposanto di Buitenveldeet, alla periferia di
Amsterdam, ha presentato al suo Comune un piano per costruire una serie
di loculi nelle barriere antirumore del raccordo A10. Il progetto
prevede di ricavare qualche centinaio di tombe in un tratto di 700 metri
che dovrebbe essere pronto l’anno prossimo.
Ci hanno pensato a lungo. Inizialmente si era ragionato sulla
possibilità di attrezzare un luogo dove i parenti e gli amici dei
defunti potessero conservare le urne dei cremati e spargerne le ceneri.
Poi hanno avuto l’illuminazione di una necropoli all’aria aperta.
Un giardino delle delizie, a sentire l’ideatrice Anja Vink. La
barriera antirumore dovrebbe essere coperta da erba e fiori. Le bare
verrebbero invece conservate in una galleria di cemento armato che eviti
di riproporre le muraglie dei cimiteri tradizioni.
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