SERRAVALLE SCRIVIA (AL)
«No a guerra tra poveri»
«Sia chiaro che non vogliamo, con questa proposta di internalizzazione della portineria, fare una guerra tra poveri con le aziende e cooperative che gestiscono i servizi di sicurezza - dice Angelo Paternò per le Rsu -. Si parla di introdurre 10 -12 persone per risolvere il problema dei furti in azienda e dare maggiore sicurezza ai servizi di portineria e guardiania, fermo restando le competenze di vigilanza armata che spettano alle ditte specializzate. Si tratta di mettere a punto una nuova organizzazione dove nessuno della cooperativa addetta a queste competenze, dovrà rimanere a casa. Per quanto riguarda invece la situazione dello stabilimento, se non rientreranno i volumi di produzione, drasticamente ridotti, dovremo tutti subire la cassa integrazione, almeno per un anno solare. Da 2 anni e mezzo abbiamo rinunciato al premio di produzione, per senso di responsabilità e di collaborazione e soprattutto per salvare l’occupazione».
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