Tonia Mastrobuoni
inviata a Dresda
A fine giugno, «se non succede nulla, il programma scade».
Wolfgang Schäuble non ha avuto molto da aggiungere. Nella conferenza
stampa conclusiva del G7 finanziario, il ministro delle Finanze tedesco
ha ribadito che le notizie da Atene su un presunto negoziato in
dirittura di arrivo, e quelle fornite dai negoziatori di Ue, Fmi e Bce
«non coincidono». Una dichiarazione che conferma le parole di Christine
Lagarde, che da Dresda ha mandato anche un messaggio allarmante: il Fmi
non accetterà intese pasticciate. Se Ue e Bce vorranno salvare Atene dal
default nelle prossime settimane, dovranno farlo coi loro soldi. Continua qui
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