Motociclista ucciso dopo un litigio a Milano i congiunti a Pisapia: "Vogliamo giustizia"
Le lacrime disperate della figlia di tre anni: "Perché il mio papà è stato ucciso? Adesso come fa a chiamarmi dalle nuvole?"
"Perché hanno ucciso il mio papà? Adesso come fa,
dalle nuvole, a chiamarmi come faceva sempre?". Viola ha solo tre anni,
e i suoi occhioni sono pieni di lacrime mentre, singhiozzando, chiede
ai "grandi" di spiegarle perché suo padre, Alessandro Mosele, sia stato
ucciso a Milano da un anziano che l'ha inseguito e travolto dopo una
lite a un semaforo. Una domanda alla quale, però, nessuno trova
risposta. Tanto meno i familiari, che ora chiedono con forza che sia
fatta giustizia.Un appello che il compagno
della madre della piccola, Michele Fino, rivolge anche al nuovo sindaco
di Milano, Giuliano Pisapia, al quale ha inviato una lettera straziante.
"Sono il convivente di Stefania Notari, madre di Viola: viviamo sotto
lo stesso tetto e siamo tutti e tre distrutti. Viola ha 3 anni e suo
padre, Alessandro Mosele, è stato ucciso ieri da un vecchio pazzo in via
Andrea Doria. Continua a chiedere: "Perché il mio papone è stato
ucciso?" Abbiamo scelto di dirle la verità su consiglio di una psicologa
infantile. Sono quasi le due di notte e non dormiamo... Speriamo di non
essere gli unici a non dormire. Speriamo che quel criminale marcisca
nelle patrie galere, ma nutriamo forti dubbi".
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