Rifiuti: verso ritiro decreto. Lo strappo della Lega
Sale il malcontento bipartisan sui costi della politica, questori studiano tagli Camera e Senato
di Tommaso Tetro
Maggioranza nel caos, sul decreto legge che affronta la crisi dei
rifiuti in Campania. Prima è stata battuta in Aula, a Montecitorio,
sulla richiesta di rinvio in commissione del provvedimento. Poi, alle
prese con una lunga riunione tra Governo, Pdl e Lega, in cui si è fatta
strada l'idea di ritirare del tutto il decreto, anche a seguito degli
effetti di un'ordinanza del Consiglio di Stato che, di fatto, ne ha
vanificato lo spirito. Il Carroccio è stato chiaro: il presidente dei
deputati Marco Reguzzoni ha spiegato che senza le modifiche richieste la
Lega darà voto contrario. Il vero nodo, però, è il contenuto di un
emendamento, presentato dal deputato del Pdl Paolo Russo, su cui il
governo aveva dato parere negativo, e sul quale l'opposizione, a questo
punto insieme alla Lega, sarebbe pronta a votare 'no'. Si tratta di
abrogare il comma 1 dell'art.1 del decreto (il n.94 del 2011): cioé di
eliminare dal testo la parte che deroga al divieto di trasporto
extra-regionale deciso qualche mese fa dal Tar Lazio e, adesso,
'sospeso' - in attesa della decisione di merito il 6 dicembre - da
un'ordinanza del Consiglio di Stato depositata ieri.
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