Confesercenti: "Peserà per 33 mld su famiglie" Entrate: "Stretta su evasione, abbassata soglia"
Manovra
L'allarme è stato lanciato dal presidente, Marco Venturi: "Il debito
va gestito solo con le armi della crescita e della fiducia". Il
presidente dell'Istat, Giannini: "Famiglie risparmiano meno per
mantenere consumi". Codacons: "Prezzi già aumentati nel 35% dei negozi".
Il direttore centrale dell'accertamento: "Sufficiente imposta evasa di
30mila euro per far scattare i reati di dichiarazione fraudolenta"
PERUGIA - La manovra varata dal governo pesa per ben
oltre la metà sulle famiglie italiane e deprimerà ulteriormente i
consumi. Nel suo intervento introduttivo in occasione del Meeting 2011,
il presidente di Confesercenti, Marco Venturi traccia un quadro della
situazione allarmante e chiede che di "cambiare rotta e rendersi conto
che, per reperire risorse, sono necessari tagli alla spesa poiché la
pressione fiscale effettiva è alla soglia insostenibile del 54%. La
previsione trova conferma anche nelle stime della Cgia di Mestre: "Per i
contribuenti onesti è sicuramente una notizia shock: nel 2014, gli
effetti complessivi delle manovre correttive di luglio e di Ferragosto
faranno schizzare la pressione fiscale reale oltre il 54%", aggerma il
segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, indicando che si tratta di un
livello "che rischia di deprimere l'economia e gettare nello sconforto
milioni e milioni di italiani fedeli al fisco".
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