"Quel ragazzo ammanettato e pestato a sangue" Lettrice denuncia la violenza di un vigile urbano
La donna ha telefonato alla nostra redazione per riferire quello che
ha visto dopo la partita Roma-Siena: "E' accaduto su viale Angelico,
intorno alle 22.40. Due motociclisti della municipale hanno fermato un
ragazzo a bordo di uno scooter. Avrà avuto diciassette, forse diciotto
anni. Lo hanno fatto scendere, poi gli hanno messo le manette ai polsi.
E uno ha iniziato a prenderlo a pugni. Lo ha anche colpito al volto con
il casco". Il comandante dei vigili urbani di Roma: il ragazzo era
ubriaco, è stato lui ad aggredire. Il sindacato: "Si è ferito resistendo
all'ammanettamento" di GIOVANNI GAGLIARDI
"Due vigili urbani in moto ieri sera hanno ammanettato un ragazzo, poi
uno di loro ha iniziato a picchiarlo. Lo ha anche colpito al volto con
il casco. Quello che ho visto non potrò più dimenticarlo". Esordisce
così, con la voce tremante dalla rabbia, una lettrice di Repubblica.it.
Ha chiamato la redazione per raccontare il pestaggio di cui è stata
testimone diretta. Ma il comandante dei vigili urbani di Roma contesta:
il ragazzo era ubriaco, è stato lui ad aggredire. E nuovo testimone racconta: un vigile enorme prima l'ha ammanettato e poi lo ha preso a pugni.
"Ero
andata allo stadio per assistere a Roma-Siena - racconta la testimone -
poi, al termine, stavo percorrendo a piedi viale Angelico in direzione
centro per andare riprendere la macchina che era all'altezza
dell'incrocio con via Muggia e viale Carso. Saranno state circa le
22.40, quando ho notato due motociclisti della municipale che
sfrecciavano: inseguivano un ragazzo a bordo di uno scooter. Avrà avuto
diciassette, forse diciotto anni. Lo hanno fatto scendere. Erano
concitati, su di giri, lo hanno strattonato e preso a spinte, poi gli
hanno messo le manette ai polsi. A quel punto è iniziato il pestaggio".
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