Conti in tasca a una coppia
Genova - La famiglia media (virtuale) fotografata da Adoc, l’associazione per l’orientamento e la difesa dei consumatori.
Abbiamo provato a metterla a confronto con la famiglia reale per
scoprire che, nella vita quotidiana, le difficoltà possono essere
maggiori.
Eccola, la coppia con figlio che ieri era da cartolina: lui e lei che lavorano, un figlio da mantenere, un reddito tra i 2.200 e i 2.400 al mese (come
dire quattro milioni e mezzo) un tempo più che dignitoso ma oggi a
malapena sufficiente per arrivare a fine mese. «Fino alla scorsa
primavera riuscivano a mettere da parte a fine mese circa duecento euro -
diceva al Secolo XIX il presidente di Adoc Emanuele Guastavino -
con i tagli della manovra che costeranno mediamente alle famiglie 150
euro, anche questa minima possibilità di risparmio sarà azzerata».
Adesso mettiamo in campo la famiglia reale: Roberta, 50 anni, dipendente pubblica, e Giampiero, 55,manager e poi impiegato.
Poi cassintegrato e poi senza lavoro. Il figlio Luca, 21 anni, va già
all’Università e si può permettere di pagare i libri di testo con i suoi
(piccoli) guadagni da steward allo stadio. «Guadagno 1.400 euro, mio
marito ultimamente ne guadagnava 2.500 ma adesso è disoccupato»,
racconta Roberta, e questa è la prima differenza tra il mondo reale e
l’altro: il lavoro non è una certezza, soprattutto oggi.
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