Bankitalia, crolla il reddito delle famiglie Tarantola: "Sono ammortizzatore sociale"
Nella fase più acuta della recessione, tra il 2008 e il 2009, gli introiti sono calati del 4% a fronte di una riduzione del Pil del 6%. Secondo il vice direttore generale di Palazzo Koch, 480mila famiglie hanno sostenuto almeno un figlio convivente che aveva perso il lavoro nei mesi precedenti
MILANO - Durante la fase acuta della recessione, nel 2008-09, la caduta dei redditi familiari ha raggiunto in Italia il 4%, a fronte di una riduzione del Pil del 6%. Nella maggior parte degli altri Paesi avanzati, invece, "il reddito disponibile lordo reale delle famiglie è cresciuto, nonostante la contrazione del prodotto". Lo evidenzia il vice direttore generale di Bankitalia, Anna Maria Tarantola, da Genova, nell'ambito del Convegno "La famiglia un pilastro per l'economia del Paese" dove emerge il ruolo della famiglia come ammortizzatore sociale: "Nel momento di massimo impatto della crisi sul mercato del lavoro italiano, circa 480mila famiglie hanno sostenuto almeno un figlio convivente che aveva perso il lavoro nei dodici mesi precedenti". Con conseguenze pesanti che non saranno risolte dalle maxi iniezioni di liquidità messe a punto dall'Eurozona, ma solo con profonde riforme.
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