Dimissioni, Mauro dice no a Bossi: "Perché?" Maroni da Bergamo avverte: "Ti dimettiamo noi"
Nuovo "giuramento" di alleanza tra il leader e l'ex ministro dell'Interno. Il Senatur: "Chiedo scusa perché danni fatti da chi porta il mio nome". Il pressing del Triumvirato sulla vicepresidente del Senato che va a difendersi da Vespa. Dopo il nuovo video scandalo, interrogato dai pm milanesi l'autista di Bossi Jr. Ora indagano anche le Procura di Genova e Bologna
MILANO - Umberto Bossi e Roberto Maroni sono saliti insieme sul palco per la serata dell'orgoglio leghista a Bergamo. I due leader del Carroccio sono stati accolti dal coro 'Lega' scandito dalla base. Insieme a loro, anche Roberto Calderoli e Manuela Dal Lago, oltre al segretario provinciale di Bergamo, Cristian Invernizzi e il presidente della Provincia, Ettore Pirovano.
Organizzato dai dirigenti locali, l'evento era nato come una specie di congresso autoconvocato, nel caso Bossi non si fosse dimesso. Dopo il passo indietro del Senatur, è stato deciso di trasformare l'appuntamento in una manifestazione di solidarietà nei suoi confronti ma allo stesso tempo in una occasione per chiedere "pulizia" all'interno del partito. Non a caso, i giovani padani si sono presentati con simboliche scope color verde.
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